Non ha portato buone indicazioni l’incontro informativo di oggi tra amministrazione scolastica e sindacati il decreto ministeriale sulle immissioni in ruolo del personale Ata per l’a.s. 2024/2025 autorizzate dal MEF: quest’anno il contingente di assunzioni nei ruoli a tempo indeterminato del personale amministrativo, tecnico e ausiliario sarà di appena 10.336 unità, a fronte di 30.581 di posti liberi in organico di diritto. Le assunzioni in ruolo si effettueranno solo sul turn over – non sui posti vacanti e disponibili per l’intero anno scolastico come avviene per il personale docente - avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2024 e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio. “Emerge – commenta Marcello Pacifico – presidente nazionale Anief – l’ormai l’abituale discriminazione che avvengono nei confronti del personale ATA rispetto ad altre categorie professionali, poiché le assunzioni in ruolo rimangono limitate a sostituire i lavoratori che lasciano per andare in pensione”.
All’informativa odierna era presente la delegazione Anief composta dal Presidente Regionale Anief Toscana Cristina Dal Pino, dal Responsabile del Dipartimento Anief Condir Dott. Aberico Sorrentin e dal Responsabile Dipartimento FederAta Giuseppe Mancuso. Il sindacato Anief, ha sottolineato che in realtà si stabilizzerà solo il 33,80% dei posti vacanti e disponibili, un contingente esiguo e non funzionale alle esigenze delle Istituzioni Scolastiche e inferiore al contingente dello scorso anno che era del 36,48% .
Anief ha chiesto al Ministero dell’Istruzione quante unità ha richiesto al MEF e le motivazioni fornite dal MEF in caso di diniego, in quanto in genere i contingenti sono stabiliti di concerto tra il MIM e il MEF. La dottoressa Calvosa, in rappresentanza dell’amministrazione, ha affermato che in estrema sintesi il MEF ha autorizzato i posti che si sono resi liberi in quiescenza dell’anno scolastico precedente e che non era stato possibile chiedere di più, perché l’INPS non aveva certificato le persone in pensione e il contingente di quest’anno scolastico. Quindi il MEF ha autorizzato tutti i posti richiesti dal MIM.
La delegazione ANIEF ha replicato sostenendo che questa dichiarazione lascia esterrefatti: non è infatti giustificabile la precarizzazione del lavoro del personale ATA. Il personale e il sindacato chiedono stabilità. I lavoratori ATA hanno diritto a vedersi riconosciuti i diritti mancati dovuti alla volontà di continuare a precarizzare un lavoro di importanza immane. Il lavoro svolto dal personale ATA è lo specchio del funzionamento della scuola. Se questo non lo si vuol capire non è corretto lamentarsi poi dei possibili disservizi che vengono a crearsi.
Anief, ha proposto non solo lo sblocco totale del turn over, considerato che posti saranno completamente insufficienti anche per questo anno scolastico, ma soprattutto di provvedere alle immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili. Inoltre, ha chiesto di cancellare in organico di diritto dal personale ATA i docenti inidonei, i quali essendo persone professionalmente preparate per la formazione degli studenti potrebbero essere utilizzati nell’organico di potenziamento nella parte didattica.
La delegazione Anief , ha chiesto che vengono immessi in ruolo tutti i posti degli Assistenti Amministrativi che passano nel profilo dei Funzionari e di ricevere quanto prima da part del MIM il contingente preciso degli Assistenti Amministrativi che ottengono il passaggio di profilo non solo regionale ma anche a livello provinciale, considerato che vi sono le risorse economiche stanziate. È stato sottolineato che nel profilo professionale dell’assistente tecnico vi è una disponibilità dei posti vacanti e disponibili di circa 3.279, ma per le immissioni in ruolo è stato autorizzato un contingente di appena 601 unità.
È inoltre inaccettabile, per Anief, non aver previsto organico Ata aggiuntivo di potenziamento, considerato che le scuole sono in affanno anche per l’aggiunta del PNRR. Considerato anche, le disponibilità dei posti vacanti e disponibili per profilo professionale sono i seguenti :
AA – 5835 – Immessi in Ruolo 2013
CS – 18596 – Immissioni in Ruolo 6516
CS (Add. Az. Agraria ) 201 – Immissioni in Ruolo 6
AT - 3279 – Immissioni in Ruolo 601
Guardarobieri 127 – Immissioni in Ruolo 7
Cuochi – 182 – Immissioni in Ruolo 1
Infermieri – 38 – Immissioni in ruolo 0
Anief, ha sollecitato il MIM non solo per la revisione degli organici ormai obsoleti, ma un organico per la nuova figura professionale del collaboratore scolastico operatore previsto nel CCNL 2019/21. La ripartizione dei contingenti decisi dal MI sono a livello Regionale, seguirà una Nota da parte del Ministero per gli USR con indicazioni di massima per contingenti provinciali .
Le procedure delle immissioni in ruolo anche per gli Ata, come per le GPS, saranno svolte tramite IOL (Poli Istanze on line ) .
LE CRITICITÀ
Permangono importanti criticità sugli organici ATA.
I Contingenti sono del tutto insufficienti, mancano migliaio di unità all’appello per un buon funzionamento delle scuole ed è obsoleto continuare a calcolare l’organico sia sul mero numero degli alunni che a sostituire il mero turnover.
Anche per quest’anno scolastico Anief ha nuovamente richiesto una revisione delle tabelle di calcolo in quanto permane una grave carenza delle risorse umane .
Le discrasie segnalate da ANIEF sulla norma per le immissioni in ruolo del personale Ata sono materia del legislatore e a tutt’oggi delle richieste formulare al Ministero non è intervenuta una proposta legislativa.
Molti plessi scolastici sono su più piani e il collaboratore scolastico è colui che deve garantire in primis sicurezza e sorveglianza: con queste poche unità di immissioni è veramente una missione complessa. La delegazione ha aggiunto che, considerato il continuo aumento degli alunni diversamente abili e che frequentano le scuole della penisola, si aspettavano maggiori immissioni in ruolo nel profilo professionale dei collaboratori scolastici.
DSGA
Anief, ha fatto presente che il contingente di immissioni in ruolo dei DSGA non coprirà l’intero fabbisogno dei posti vacanti e disponibili pari a 2.323 sulla base del DI 127/2023.
Rispetto al DM relativo alle progressioni verticali con un bando di concorso per 1.435 posti, vengono garantite soltanto 1.192 immissioni in ruolo e quindi come da oltre vent’anni si ricorrerà ad utilizzare il personale facente funzione.
Nel merito è stata segnalata l’anomalia relativa al contingente della Campania in quanto il bando ha messo a concorso 47 posti nel triennio 2024/27, mentre le immissioni in ruolo saranno soltanto 4.
Il responsabile del Dipartimento Condir ha sollecitato l’Amministrazione a garantire che i posti liberati dalle progressioni verticali siano destinati (come è giusto che sia) alle immissioni in ruolo –. Sorrentino inoltre, ha sottolineato la necessità di investire risorse sulla continuità amministrativa così come avviene per la funzione dei docenti.
E’ stata segnalata una anomalia nel DM all’articolo 2 , il quale recita che al personale è assegnata la sede definitiva nell’anno scolastico 2023/24 nella provincia di immissione in ruolo. I sindacati hanno fatto presente che questo articolo contravviene a quanto stabilito dalla OM 45 del 25 febbraio 2022 e precisamente all’art. 34 del CCNI 2022.
La delegazione ANIEF ha richiesto chiarimenti sulle bozze degli incarichi rivolti ai DSGA già in servizio, incarico ad Interim, incarico meno di tre mesi, incarico su posto vacante in quanto all’art. 4 di tali bozze di Incarichi viene citato l’art. 56 , comma 1, il quale recita. Al personale titolare di incarico di DSGA, oltre allo stipendio tabellare, è corrisposta un’indennità di direzione che si compone di una parte fissa, pari ad Euro 2.764,20 annui lordi e di una parte variabile, i cui importi minimi sono indicati nella tabella di cui all’Allegato C. L’indennità di parte variabile continua ad essere finanziata con le risorse del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa ed assorbe qualsiasi compenso per prestazioni eccedenti. In sede di contrattazione integrativa di cui all’art. 30 (Livelli, soggetti e materie di relazioni sindacali) comma 2, lett. a) è possibile incrementare le misure degli importi indicati nell’Allegato C – Misure economiche dei parametri per il calcolo dell’indennità di direzione parte variabile, anche a valere sui fondi previsti dalla legge n. 160 del 2019. elevata qualificazione da conferire ai funzionari debba essere rivista., non si capisce perchè in alcuni incarichi non è specificata l’indennità di parte variabile .
A breve Anief pubblicherà circolari e contingenti autorizzati divisi per profili professionali, per regioni e indicazioni ministeriali per contingenti provinciali che potranno subire variazione a seconda degli USR. La richiesta da parte di tutte le organizzazioni sindacati presenti è di emettere una Nota agli USR con la quale si inviano le parti sindacali alla informativa dei contingenti provinciali.
PROSPETTO DOMANDE REGIONALI PROCEDURA DI PROGRESSIONE ALL'AREA DEI FUNZIONARI E DELL'ELEVATA QUALIFICAZIONE:
PER APPROFONDIMENTI:
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