Da Palazzo Madama arriva la richiesta di snellire le procedure per il pagamento dei supplenti della scuola che stipulano contratti per pochi giorni o comunque non annuali: l’impegno è stato preso dalla settima Commissione del Senato, che nell’ambito dell’esame del disegno di legge di Semplificazione ha approvato parere favorevole, proposto dalla relatrice Ella Bucalo (FdI), per chiedere al Governo delle procedure amministrative snelle per arrivare al pagamento mensile degli stipendi dei supplenti “brevi e saltuari”.
“Si tratta – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - di una approvazione positiva, già segnalata da Anief anche al ministro Giuseppe Valditara perché lo stipendio è un diritto del lavoratore basilare: rimaniamo alla finestra per comprendere quali saranno gli sviluppi di questa importante procedura da portare sicuramente in porto considerando che non è più possibile pensare che la categoria più debole del personale scolastico quale è appunto quella dei precari con supplenze non annuali”.
IL PARERE APPROVATO
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Senato della Repubblica Italiana
Legislatura 19ª - 7ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 167 del 05/11/2024
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SUL DISEGNO DI LEGGE N. 1192
La Commissione, esaminato il disegno di legge in titolo,
premesso che:
il disegno di legge, d'iniziativa governativa e collegato alla legge di bilancio, reca misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie;
il capo III (articoli da 7 a 11) conferisce deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto di determinate materie, tra le quali, per quanto di competenza della Commissione, l'istruzione nonché la formazione superiore e la ricerca;
tenuto conto che:
l'articolo 8, in particolare, reca delega al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto delle disposizioni legislative in materia di istruzione;
il comma 1 contiene i principi e criteri direttivi specifici della delega, volta alla redazione di un testo unico della normativa primaria relativa alle materie di competenza del Ministero dell'istruzione e del merito, al riordino della normativa in materia di personale scolastico, al riassetto degli adempimenti amministrativi delle scuole, degli organi consultivi e dei poteri di vigilanza del Ministero, nonché alla revisione della disciplina degli organi collegiali della scuola;
i commi 4 e 5 demandano al Governo l'adozione di un unico regolamento governativo di esecuzione e di attuazione dei decreti legislativi attuativi della delega e la riunificazione in un testo unico delle disposizioni dei regolamenti ministeriali e interministeriali vigenti relativi alle materie in oggetto;
espresso apprezzamento per la scelta di accordare priorità alla semplificazione e al riassetto normativo delle disposizioni che riguardano il settore dell'istruzione, di cui occorre riconoscere la centralità per lo sviluppo del Paese;
considerato che il disegno di legge:
costituisce un'occasione preziosa anche al fine di approfondire le attuali criticità del sistema scolastico e di individuare le opportune soluzioni, proseguendo nell'impegno del Governo già in atto di rafforzare l'efficienza e l'efficacia nei processi amministrativi, andando incontro alle legittime esigenze del personale scolastico;
sotto tale ultimo profilo, a titolo meramente esemplificativo di situazioni di disagio che occorre contrastare fermamente, è necessario favorire procedure amministrative che consentano di accelerare i tempi di pagamento nei confronti dei supplenti brevi e saltuari, affinché le relative competenze possano essere saldate con cadenza mensile;
tenuto conto altresì dell'articolo 11 che conferisce delega al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per il riordino e il riassetto delle disposizioni legislative in materia di formazione superiore e ricerca, nel rispetto dei principi e criteri direttivi generali fra cui: il riordino e la razionalizzazione delle disposizioni in materia di assetto organizzativo e governance interna delle università, delle procedure di reclutamento dei professori e dei ricercatori, della normativa in materia di promozione dell'internazionalizzazione del corpo docente e degli studenti e in favore della attrattività del sistema universitario italiano, della normativa in materia di stato giuridico ed economico del personale universitario, delle disposizioni relative all'individuazione dei principi generali a tutela dell'autonomia didattica degli atenei, degli strumenti a sostegno del diritto allo studio universitario, delle borse di studio e delle soluzioni di alloggio in favore degli studenti, della normativa in materia di istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, della normativa in materia di enti pubblici di ricerca,
esprime, per quanto di competenza, parere favorevole, invitando la Commissione di merito a tener conto, nel prosieguo dell'esame del disegno di legge, delle considerazioni svolte in premessa.
PER APPROFONDIMENTI:
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