SCUOLA - Progetti PNRR, Anief chiede al Ministero dell’Istruzione di prorogare la scadenza per la presentazione dei progetti e l’avvio del “tavolo tecnico”: impossibile rispettare gli impegni presi sulla base degli accordi di concessione

Prorogare i termini di scadenza dei progetti PNRR fissati al 30 novembre 2024, in particolare per quanto attiene alle misure di cui al D.M. 65 e D.M. 66, e avviare con urgenza un “tavolo tecnico”: lo chiede il sindacato Anief ai vertici dirigenziali del Ministero dell’Istruzione e Ricerca con una comunicazione ufficiale, firmata dal presidente nazionale Marcello Pacifico, nella quale si spiega che “è necessario procedere ad una revisione e ad un ampliamento dei tempi delle progettualità, nell’interesse delle scuole che, alle condizioni attuali, non riusciranno a rispettare gli impegni presi sulla base degli accordi di concessione”.

Sono molteplici le motivazioni che hanno portato alla richiesta del giovane sindacato: la scadenza del termine di chiusura della piattaforma “Futura Pnrr” per l’aggiudicazione delle procedure di affidamento dei servizi relativi ai DM 65 e DM 66 al 30/11/2024 di cui alla nota MIM 128374 del 30/09/2024, oltre che per la parte relativa alla fase di “Collaudo/Verifica di conformità” per le Azioni 4.0, di cui alla nota MIM 125321 del 23/09/2024; i numerosi adempimenti posti in capo alle Istituzioni scolastiche discendenti principalmente dal sovrapporsi delle altre linee di investimento del PNRR, come “chiusura, rendicontazione e compilazione check list PNRR Scuola 4.0, realizzazione del Programma Nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027 FSE+; obbligo impegno di spesa del 40% al 31 Dicembre 2024 e, pertanto, esatta determinazione e registrazione di ogni singolo impegno; avvio realizzazione PNRR Riduzione dei divari negli apprendimenti e contrasto alla dispersione scolastica DM 19/2024; chiusura dell’azione PNRR Riduzione dei divari negli apprendimenti e contrasto alla dispersione scolastica DM 170/2022 entro il 31/12/2024; caricamento in piattaforma Futura dei contratti relativi ai DM 65 e 66 entro il 31/12/2024;

Pacifico ha ricordato al Ministero che “oltre alle scadenze relative al PNRR, le scuole sono impegnate in molteplici altre attività progettuali e non, scelte in ossequio all’autonomia scolastica; nei progetti PCTO, ERASMUS, potenziamento e recupero degli apprendimenti a carico del FMOF, PON FSE, attività di orientamento; nelle scadenze ordinarie di cui al D.M. 129/2018; negli adempimenti relativi “Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025” di cui alla Circolare prot. 150796 del 25/09/2024, con le segreterie che di fatto sono già implose”. Infine, il presidente Anief ha fatto “presente che 519 dirigenti scolastici sono stati da poco immessi nelle funzioni, e nel giro di pochi giorni, dovranno prendere contezza dei progetti avviati, senza la necessaria esperienza gestionale/amministrativa adeguata acuita in centinaia di scuole dall’assenza di un Funzionario EQ con incarico da DSGA di ruolo”.

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