Marcello Pacifico, leader del giovane e rappresentativo sindacato Anief, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’agenzia Italia stampa. Il sindacalista autonomo ha parlati delle necessità di rivedere gli obiettivi del Pnrr su tre temi: dimensionamento, assunzioni e mobilità.
C’è rabbia e delusione dal mondo della scuola per le mancate modifiche al decreto Milleproroghe, il cui testo rispetto a quanto approvato dal governo è stato modificato solo in minima parte a dispetto delle tante aspettative: sfumano, quindi, le tante proposte presentate, in testa dal sindacato Anief, che vanno dalla mobilità al reclutamento, dal dimensionamento alle risposte che avrebbero sciolto modi nodi che a questo punto rimangono tutti in piedi. “Sono stati quasi tutti ritirati, oppure considerati inammissibili o respinti, gli emendamenti suggerito dal sindacato – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e questo non farà il bene della scuola. L'ultima beffa è stata la risposta negativa, da parte delle commissioni di Montecitorio, alla proroga della deroga ai vincoli sui trasferimenti dei neo-assunti in nome di una falsa continuità didattica inserita tra gli obiettivi del PNRR: secondo questa astrusa teoria, in pratica, sarebbe stata l’Europa a imporre al Parlamento il ‘no’ ai vincoli alla mobilità”.
In modo inaspettato e con giustificazioni inappropriate, a pochi giorni dall’arrivo del testo modificato nell’Aula di Montecitorio, saltano quasi tutti gli emendamenti al decreto legge Milleproroghe prodotti con lo scopo di salvare la scuola dal baratro organizzativo: le commissioni della Camera dei Deputati, infatti, hanno bocciato diverse richieste di modifica, proposte dall’Anief, a partire dall’emendamento sulla proroga al 2025 della deroga vincoli per i lavoratori neo-assunti.
Un emendamento al decreto Milleproroghe appena approvato dalle commissioni della Camera permetterà ai nuovi precari che vorranno inserirsi a breve nelle graduatorie di terza fascia ATA di farlo e di avere poi un anno di tempo per l’acquisizione della certificazione di alfabetizzazione informatica introdotta con il Contratto collettivo nazionale 2019/21 sottoscritto in via definitiva il 18 gennaio 2024: in quel Ccnl erano state infatti definite le caratteristiche che deve possedere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In particolare, la certificazione dovrà essere rilasciata da un ente accreditato presso Accredia, in linea con il DigComp2.2.
Gli emendamenti proposti dall’Anief sembrano trovare terreno fertile in Parlamento: dopo l’esame svolto sulle richieste di modifica da parte delle commissioni congiunte Bilancio e Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, nel decreto Milleproroghe sta trovando spazio e consenso la proroga della deroga dei vincoli per i 50 mila neo-assunti, trovando in tal modo una mediazione rispetto a quanto chiesto dal giovane sindacato autonomo che avrebbe preferito procedere alla mobilità senza più vincoli. La nuova modifica, che sposterebbe al 2025 l’applicazione della norma del divieto di spostamento triennale per coloro che sono stati immessi in ruolo, sta quindi andando avanti dopo essere stata riformulata con parere favorevole del Governo.