Marello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief, torna a parlare di Ius scholae e della possibilità di riconoscere la cittadinanza italiana ai ragazzi che studiano nelle nostre scuole.
Marello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief, torna a parlare di Ius scholae e della possibilità di riconoscere la cittadinanza italiana ai ragazzi che studiano nelle nostre scuole.
Rispetto al Dl Omnibus, il presidente dell’Anief, il prof. Marcello Pacifico, ha guardato alle esigenze della scuola italiana.
“Sarà fondamentale migliorare il testo disegno di legge per l’introduzione di ‘Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca’: il documento approvato alcuni giorni fa dal Consiglio dei Ministri crea infatti ulteriori nuove figure lavorative precarie, anche di tipo parasubordinato, che si aggiungeranno alla figura del contratto di ricerca che non si è ancora potuta implementare né da parte degli atenei né da parte degli EPR, per l'assenza di risorse aggiuntive finalizzate alle assunzioni e per la poca chiarezza al tavolo delle trattative sullo stato giuridico”: lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel commentare il testo delle ‘Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca’, in 5 articoli, che apporta modifiche sostanziali all’articolo 22 della Legge 240/2010, già modificato dalla Legge 79/2022 con la creazione del cosiddetto “Contratto di ricerca”, alla luce del PNRR richiesto più volte da Anief e delle sentenze della Corte di giustizia europea su ricorsi in cui si era costituita Anief.
Quale motivo ha portato l’amministrazione scolastica a considerare non abilitati all’insegnamento i candidati risultati o che risulteranno idonei al termine del concorso PNRR 2023 riservato ai docenti della scuola secondaria? È quello che dovranno spiegare i dirigenti ministeriale a breve ai giudici del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, al quale si accingono a rivolgersi i legali del sindacato Anief più che convinti che si tratta di una decisione incongruente.
Con l’approvazione del testo definitivo della Decreto Legge 71 del 31 maggio 2024 in materia di sport, sostegno agli alunni con disabilità per il regolare avvio dell’a.s. 2024/25, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2024, n. 106 (in G.U. 30/07/2024, n. 177), arrivano alcune novità importanti per il modo della scuola: secondo il sindacato Anief non sono tutte positive.