L’organico Covid, introdotto per aiutare le scuole a far fronte alla pandemia con una dotazione aggiuntiva di docenti e personale Ata, soffre purtroppo degli stessi problemi che affliggono il personale supplente breve, cui è equiparato.
In particolare, il personale assunto con contratti Covid subisce:
- un taglio importante dello stipendio a causa del mancato riconoscimento della retribuzione professionale docenti (RPD) e del compenso individuale accessorio (CIA) al personale Ata, che trova in busta paga solo il personale a tempo indeterminato e precario con supplenza almeno fino al 30 giugno. Si tratta di un danno enorme, pari a 174,50 euro lordi al mese per i docenti e a 64,50 euro lordi al mese per il personale Ata;
- gravi ritardi nel pagamento degli stipendi, che avviene in modo intollerabilmente irregolare.