RITORNO A SCUOLA – Ieri mattina ANIEF Sicilia è stata al Tavolo operativo regionale per l’avvio del nuovo anno scolastico. All’incontro presenti i rappresentati dei sindacati dei docenti e dei presidi, delle associazioni degli studenti e delle famiglie, i funzionari USR delegati dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Dott. S. Suraniti. Per ANIEF, il vice presidente regionale e componente delle segreteria generale nazionale Giovanni Portuesi. Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF: “Riaprire le scuole in sicurezza significa pensare una scuola italiana diversa in termini di organici e spazi. La scuola per via della politica dei tagli non permette il distanziamento sociale, strumento utile per poter limitare il contagio da Covid”
Si è costituito ieri mattina presso l’USR il primo dei 5 sotto tavoli del Tavolo tecnico regionale che si occuperà di coordinare tutte le attività necessarie a garantire la riapertura delle scuole per il prossimo a.s.
Il sotto tavolo, coordinato dalle Dott.sse Viviana Assenza e Patrizia Fasulo, ha ad oggetto AREA PROGETTAZIONE DIDATTICA, INCLUSIONE E COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA con il compito di raccogliere e analizzare le criticità del territorio, anche in stretto raccordo con le conferenze territoriali/tavoli provinciali, monitorare, per la tematica specifica, le procedure di avvio dell'anno scolastico, elaborare soluzioni, modelli e buone pratiche da condividere e diffondere, predisporre documenti di sintesi periodici.
Si è discusso circa le possibilità di suddividere gli alunni in gruppi di livello, di prevedere orari di ingresso scaglionati, di flessibilità sul tempo pieno nella scuola primaria, di riduzione del modulo orario d 60 min a 45 il tutto con particolare attenzione per gli alunni con disabilità e quelli con svantaggio socio economico culturale a maggior rischio di dispersione scolastica soprattutto in caso di nuova necessità di attivare la DAD.
Ancora in corso l’esito definitivo del monitoraggio effettuato dalle scuole siciliane circa la necessità di nuovi spazi e di organici aggiuntivi sia docenti che ATA.
“Qualsiasi intervento previsto per garantire il regolare avvio del nuovo anno scolastico - ha dichiarato Giovanni Portuesi - non potrà realizzarsi se non con un consistente aumento dell’organico che dovrà essere assunto a tempo indeterminato e con una regolamentazione contrattuale della DAD che, come previsto dal DL 22/2020, così come convertito in legge, dovrà necessariamente passare da una apposita sessione contrattuale integrativa nel caso in cui dovesse essere necessario attivarla nuovamente anche per il prossimo a.s.”.
Come dichiarato dal presidente nazionale ANIEF, Marcello Pacifico, “l’obiettivo che si devono porre i sindacalisti ai tavoli di confronto sul protocollo di sicurezza è quello di ‘riaprire le scuole in sicurezza’, coscienti che ‘la didattica a distanza rovinerebbe un altro anno di apprendimenti dei nostri studenti’. È necessario avviare ‘un altro tavolo specifico sugli organici’ per avviare un ‘confronto con tutto il governo e non solo con la ministra Azzolina. Con il distanziamento sociale, un metro tra alunni, si deve pensare di dimezzare le classi, abbattere sicuramente le classi pollaio e raddoppiare le immissioni in ruolo richieste dal ministro Azzolina (80mila) al ministro Gualtieri’; ecco perché l’ANIEF continua a chiedere classi con non più di 15 iscritti.”
“E ovviamente ANIEF non è d’accordo col precario usa e getta, per cui nel caso in cui si torni al lockdown i precari vengono licenziati senza che venga pagata la disoccupazione. I diritti dei lavoratori non possono essere piegati, i lavoratori non sono schiavi e siamo pronti a ricorrere”. L’obiettivo del giovane sindacato rappresentativo è lavorare “affinché quei posti siano a tempo indeterminato e perché si restituiscano alla scuola i 250mila posti tagliati negli ultimi anni. Lavoriamo affinché il governo decida di investire nella scuola come ha fatto con la sanità, altrimenti chiedere assunzioni senza risorse sarebbe utopia”.
ANIEF, unitamente al sindacato UDIR dei dirigenti scolastici e con il supporto tecnico dell’Ing. N. Saccone ha partecipato attivamente anche ai lavori della task force costituita dall’Assessore regionale Lagalla ed i cui lavori si sono conclusi con l’emanazione delle Linee Guida per la riapertura delle scuole e che saranno distribuite a tutte le istituzioni scolastiche e formative della Regione Siciliana, oltre che ai Comuni, ai Liberi Consorzi e Città Metropolitane, consultabili al seguente link.
“Dopo esser stati protagonisti negli incontri del tavolo nazionale permanente al Ministero dell’Istruzione, trasmettendo al CTS le note integrative che venivano prodotte al termine di ogni incontro istituzione, che hanno contribuito al concepimento delle linee nazionali del 28/05/2020 e del 23/06/2020 nonché alle integrazioni e precisazioni del 07/07/2020, le odierne linee guida Regionali rappresentano per ANIEF ed UDIR la piena sinergia istituzionale con l’assessorato regionale con la costituzione dei tavoli tematici cui abbiamo attivamente partecipato per la produzione e stesura delle stesse” ha dichiarato Giovanni Portuesi accreditato presso la task force regionale assieme al DS Vito Lo Scudrato per UDIR.
In particolare, dichiara l’Ing. N. Saccone accreditato al tavolo in qualità di esperto tecnico per ANIEF e UDIR, “Si evidenzia il riscontro nelle linee regionali definitive delle nostre osservazione per la diversificazione del protocollo tra infanzia ed i primi due anni della primaria (come pubblicate al seguente link http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/151918584.PDF della regione Siciliana) nonché gli obblighi formativi dei preposti e la stesura da parte dei Dirigenti scolastici dei layout grafici negli scenari statici e misti corredati dagli schemi della “zona banchi” e della “zona cattedra rispettivamente ad 1 metro e 2 metri”.