SCUOLA – Firmato il Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia. Anief soddisfatta

Si è apposta la firma su un altro importante accordo per il ritorno delle attività scolastiche ed educative: riguarda la fascia 0-6 anni. Gli assi su cui poggia l’accordo sono l’igienizzazione di locali e degli arredi; le procedure da attuare in presenza di soggetti con sintomi riconducibili al contagio da Covid; la formazione e l’informazione su regole da attuare per la prevenzione rivolte alle famiglie dei bambini, agli accompagnatori e ai lavoratori degli istituti. La delegazione ANIEF composta dal vicepresidente nazionale Gianmauro Nonnis e dal presidente ANIEF Veneto Rita Fusinato ha ritenuto complessivamente soddisfacenti i punti recepiti da parte della amministrazione sui rilievi mossi nelle sedute precedenti.

Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “con l’attivazione dei tavoli permanenti regionali, il rafforzamento dei rapporti tra il Servizio di Prevenzione e Protezione, il RLS e il datore di lavoro, il recepimento delle indicazioni tecniche introdotte in materia di ingresso e uscita, pulizia e igienizzazione e l’attenzione posta nei confronti dei bambini con disabilità, e sull’uso dei locali esterni all’istituto nonché sulla necessità di formare una commissione ad hoc per ogni istituto, punti già introdotti nel protocollo scuola del 6 agosto scorso grazie anche al lavoro dell’ingegner Natale Saccone e del dirigente scolastico Vito Lo Scrudato, i protocolli per le scuole pubbliche e le scuole paritarie non statali sono stati sufficientemente uniformati. C’è soddisfazione anche per l’introduzione dell’ultimo punto sulle dotazioni organiche; ora resta da ultimare la parte relativa agli incarichi di responsabilità dei direttori di Struttura che, alla pari di quanto deve avvenire per il dirigenti scolastici delle scuole statali, dovranno ricevere indicazioni chiare sulle valutazioni del rischio e procedure compensative”.

Diventa ufficiale il protocollo per garantire la ripresa delle attività in presenza nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia.

I PUNTI DETERMINANTI

Tra i punti determinanti del protocollo figura la necessità di garantire la permanenza dei gruppi e sezioni con le figure adulte - educatori, maestri, operatori – escludendo l’uso promiscuo di spazi da parte dei bambini di diversi gruppi e sezioni: l’importanza di fornire risposte concrete al ‘personale in condizioni di fragilità’, nell’ambito dell’‘accomodamento ragionevole’ previsto dal Protocollo Nazionale di Sicurezza del 24 aprile scorso; il supporto attivo delle Asl nel sostegno psicopedagogico, che si confronterà con i coordinamenti pedagogici; ripristino dei servizi mensa adottando la regola della flessibilità massima; verificare il coinvolgimento di ulteriori figure professionali; nei limiti delle risorse assegnate, prevedere l’individuazione di dotazioni organiche aggiuntive.

I COMMENTI DEI SINDACALISTI ANIEF

“Sono stati accolte gran parte delle nostre richieste - afferma Gianmauro Nonnis, vicepresidente Anief -, lo scorporo delle sezioni 0-6 delle scuole statali dal presente accordo e il loro accorpamento al protocollo scuola del 6 agosto consente ai presidi di uniformare le procedure all’interno degli istituti statali”.

“Certamente – dice Rita Fusinato, presidente Anief Veneto - permangono alcune perplessità di tipo generale su cui gli organi competenti potranno dare risposta in tempo utile: per esempio, a chi spetta la comunicazione per la ‘avvenuta negativizzazione’ degli studenti? Ovvero sarà in capo ai genitori o avverrà tra uffici della amministrazione?".

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