ROMA, 20 DIC - "Non porta buone nuove l'ultimo rapporto di Eurydice, 'Teaching Careers in Europe: Access, Progression and Support: La Carriera degli insegnanti in Europa: accesso, progressione e sostegno'. Prima di tutto perché l'età media dei nostri insegnanti continua ad alzarsi: il 36% degli insegnanti delle scuole primarie e secondarie europee ha più di 50 anni, percentuale che in Italia si alza al 57%. Inoltre, i docenti dell'Unione Europea di oltre 60 anni si attestano al 9%, mentre in Italia si osserva ancora una volta la percentuale più alta, che in questo caso è addirittura doppia: il 18%". Lo afferma, in una nota, Marcello Pacifico (Anief-Cisal). "Il paradosso è che in Italia - aggiunge - vi sono decine di migliaia di docenti precari già formati e abilitati all'insegnamento, ma non essendo aperto il doppio canale una sempre più alta percentuale di posti da assegnare per le immissioni in ruolo rimane vuota. Il problema è nella mancata possibilità di proporre loro quelle cattedre: tutto si risolverebbe riaprendo le GaE. È un'operazione a costo zero: per realizzarla basterebbe che l'amministrazione e la politica si rendessero conto della sua ineludibilità". (ANSA).
Addio al corso semestrale di formazione universitaria e tirocinio scolastico che doveva servire a selezionare i migliori 2.425 candidati. Risorse dirottate sul fondo «La Buona Scuola»
Almeno 30 mila euro per la RIA non corrisposta dal 2016 (-18 mila euro), per la perequazione piena ottenuta per la retribuzione di parte fissa soltanto dal 2019 (-22 mila euro) e per il blocco dell’indennità di vacanza contrattuale (-24 euro mensili nel 2019). Queste sono le voci che rappresentano la sconfitta. Udir ricorre contro l’ipotesi di accordo firmato dai sindacati rappresentativi per difendere la professionalità del DS. Il sindacato invita i dirigenti scolastici a partecipare alla Giornata di studio: Io Dirigente. Sicurezza, Salute, Retribuzione, Relazioni sindacali che si terrà a Torino; invia la scheda di adesione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - "Se vuole siamo sin d'ora disponibili a fornire al ministro Marco Bussetti migliaia di nominativi già formati e dimenticati perché lasciati fuori dalle GaE. Il problema rimane la mancata riapertura delle graduatorie legate al doppio canale: se lo Stato forma e poi non assume, possono partire tutti i corsi che il Miur desidera ma avremo sempre cattedre scoperte". Lo rileva Marcello Pacifico di Anief-Cisal relativamente alla supposta mancanza di professori specializzati. "Il ministro dell'Istruzione - viene ricordato in una nota - non perde occasione per dire che mancano insegnanti di sostegno da inserire nelle classi dei 280 mila alunni disabili iscritti nelle nostre scuole: anche in queste ultime ore Marco Bussetti ha detto che 'uno dei primi problemi che la scuola ha è quello dell'assenza degli insegnanti specializzati, un tema che si propone sistematicamente ogni anno scolastico'. Per questo motivo ha annunciato che 'per la prima volta nella storia della Repubblica noi nei prossimi tre anni attiveremo corsi per il reclutamento futuro di 40 mila insegnanti specializzati sul sostegno nelle nostre scuole' di cui '16 mila dal prossimo anno'. Le cose però - conclude l'Anief - non stanno proprio come sostiene il ministro". (ANSA).
ROMA, 13 DIC - Nel giorno dell'anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei Diritti delle persone con disabilità, Anief denuncia che quest'anno sono state assegnate non meno di 60 mila supplenze su sostegno in deroga. "Con l'aggravante che la metà di quei posti si poteva destinare a docenti specializzati e pronti per essere assunti, anziché relegati nelle graduatorie d'istituto per fare i supplenti a vita. Considerando che almeno il 30-40% dei docenti opera su due o più alunni, sono almeno 100 mila gli alunni costretti a subire le conseguenze nefaste di leggi create ad arte per far risparmiare lo Stato sulla pelle dei più bisognosi. Quando si parla di disabili e delle loro continue esclusioni sociali e di discriminazione è bene sapere che è la stessa scuola ad alimentare certe ingiustizie", denuncia Marcello Pacifico dell'Anief. Per questi motivi, Anief rilancia l'iniziativa legale "Sostegno, non un'ora di meno!", che lo scorso anno ha prodotto oltre cento cause vinte, con altrettanti alunni che si sono visti assegnare le ore settimanali previste e le famiglie risarcite. Infine, l'Anief ha predisposto per la Legge di Stabilità un emendamento ad hoc, al Senato, per stabilizzare il personale docente specializzato sul sostegno precario su tutti i posti in deroga per due anni scolastici consecutivi.
La tabella titoli del concorso riservato Infanzia e Primaria non prevede la valutazione dei servizi svolti per l’insegnamento della religione cattolica. Dopo avere attivato il ricorso per l’accesso al concorso con due o più annualità di servizio IRC, Anief avvia il ricorso anche per ottenere il punteggio spettante per i servizi svolti su religione cattolica.
C’è tempo fino a mercoledì 12 dicembre per partecipare: è possibile aderire al ricorso sul portale Anief.
ROMA, 8 DIC - "Oggi il Governo ha accolto un importante ordine del giorno, che lo impegna a risolvere la vicenda dei ricorrenti al Concorso 2011 per Dirigente Scolastico attraverso l'avvio di una procedura riservata: la raccomandazione accolta dalla Camera è dell'on. Mauro D'Attis, di Forza Italia, che ha portato in Aula la questione dell'esclusione dei tanti docenti che nel 2011 avevano partecipato al concorso per dirigente scolastico ma sono stati esclusi in modo illegittimo, collegandola alla carenza dei presidi in Italia che ha raggiunto le 2 mila unità". Lo afferma, in una nota, Marcello Pacifico (Anief-Cisal), secondo il quale "l'uguaglianza di trattamento non si può ledere, perché per le procedure passate la soluzione fu accordata. Anief presenterà al Senato emendamenti in merito attraverso la legge di stabilità". (ANSA).
Nuovo colpo di scena sul precariato scolastico. Sull'abuso da parte dello Stato italiano anche l’avvocato generale Szpunar della Curia europea si dichiara d’accordo con le tesi della Commissione UE e del ricorrente Rossato. Anief avvia le preadesioni al ricorso gratuito per ottenere dalle due alle dodici mensilità di risarcimento in caso di pronuncia conforme della Corte di giustizia e di superamento delle sentenze della Corte suprema italiana. Per aderire vai sul Portale ANIEF. Potrebbero essere più di 300 mila gli insegnanti e Ata interessati.
Il pronunciamento riguarda la Causa C-494/17 promossa dalla Corte di Appello di Trento su ricorso presentato dal docente Rossato che, una volta assunto in ruolo dopo diversi anni di precariato, chiedeva il risarcimento per l'abuso dei contratti a termine, da negare per i giudici della Cassazione: nel depositare le sue osservazioni sulla reiterazione dei contratti a termine, l'avvocato generale della Corte di Giustizia Europea sposa la tesi dei legali Anief: emerge, infatti, “che un’interpretazione giurisprudenziale di una normativa nazionale come quella di cui al procedimento principale non risulta conforme, fatte salve le verifiche incombenti al giudice del rinvio, ai requisiti risultanti dalla sentenza Mascolo” del novembre 2014 emessa dalla Corte di Giustizia Europea. Gli avvocati Anief hanno sempre sostenuto che la Legge 107/15 non prevede le sanzioni per l’abuso dei contratti a termine subito dal personale di ruolo anche durante il periodo di precariato.
Se la tesi verrà confermata dalla Corte di giustizia europea, i giudici del lavoro dovranno disapplicare le sentenze delle sezioni unite della Cassazione (ex plurimis 22552/17) ed estendere il risarcimento dalle 2 alle 12 mensilità anche al personale di ruolo che ha avuto più di 36 mesi di contratti a termine prima dell'assunzioni a tempo indeterminato, oltre agli eventuali danni morali e materiali che potrebbe vantare.
ROMA, 28 NOV - Per quale motivo un insegnante e tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola non può accedere al buono pasto invece accordato agli altri dipendenti pubblici? La domanda è stata rivolta dalla delegazione Cisal all'XI Commissione del Senato, corredata da una precisa proposta emendativa al disegno di legge S. n. 920 sugli interventi che in Parlamento si intendono adottare "per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'Assenteismo". Per Marcello Pacifico (Anief-Cisal), "ormai nel 95% delle scuole si adotta la settimana corta e i turni del personale sono 'compressati' su cinque giorni, come accade per gli altri ministeriali. Ai docenti spesso si richiede di rimanere in servizio il pomeriggio, per svolgere riunioni, dipartimenti, incontri con le famiglie, consigli di classe, scrutini e tutte le attività di rito degli organi collegiali. Perché in queste occasioni non debbano accedere al buono pasto previsto per gli altri dipendenti pubblici, rimane un mistero". (ANSA).
ROMA, 27 NOV - Sulle immissioni in ruolo, l'obiettivo del ministro del Miur Marco Bussetti è di anticipare le operazioni per avere tutto pronto a settembre, ed evitare alle scuole gli annosi problemi di organico. Le regole per le immissioni in ruolo non cambieranno e rimarranno quelle stabilite dalla legge 107/2015, la Buona scuola". A sostenerlo è il sindacato Anief. "Le graduatorie ad esaurimento continueranno ad essere utilizzate per il 50% delle assunzioni, il resto va ai concorsi: uno per la secondaria, uno per infanzia e primaria", prosegue il sindacato, secondo il quale però le disposizioni previste dal Ministro non convincono l'Anief: "per assumere tutti i precari della PA occorre infatti realizzare una verifica degli organici, ad iniziare dalla Scuola, dove rimane altissima la percentuale di posti liberi ma non considerati tali, quindi inseriti nel cosiddetto organico di "fatto", non utilizzabile per trasferimenti ed immissioni in ruolo, in pieno disprezzo della direttiva UE n. 70/1999".(ANSA).
ROMA, 19 NOV - Parla di "emergenza supplenze" l'associazione sindacale Anief, spiegando che sono "120 mila i precari assegnati su posti vacanti: bisogna salvaguardare chi lavora nelle scuole. Quasi centomila supplenti senza abilitazione ma con anni di servizio portano avanti il loro operato: devono essere assunti". "Quella del precariato - è detto in una nota - è una brutta piaga, presente nelle nostre scuole in maniera sempre più invasiva, con oltre 50 mila supplenze annuali assegnate quest'anno su sostegno ed altre 70 mila su cattedra curricolare: numeri da record, destinati a crescere. Invece, però, di avviare delle politiche di serio contrasto, assumendo il personale precario già selezionato e formato, si continuano a proporre dei concorsi-spot che ne stabilizza solo una piccola parte. Eppure la soluzione è a portata di mano e non prevede nemmeno particolari impegni economici: basterebbe procedere allo scorrimento delle graduatorie oltre il mero numero dei vincitori in riferimento ai posti messi a concorso". L'Anief si è fatta tramite per proporre alla commissione Bilancio degli emendamenti alla manovra economica n. 1334 all'articolo 58 sulle "Modifiche al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, e altre disposizioni in materia di revisione del sistema di reclutamento dei docenti scolastici". (ANSA).
Stefano Cavallini Presidente Regionale Anief Campania – in seguito alla pubblicazione il 17 ottobre 2018 in anteprima della bozza del decreto del concorso, Eurosofia, ente accreditato dal MIUR alla formazione del personale della scuola, in convenzione con Anief Campania, organizza un corso di preparazione in presenza per il superamento del concorso Dsga 2018 di prossima pubblicazione.
Detti incontri hanno l’obiettivo di fornire agli interessati gli strumenti utili per il superamento della prova preselettiva, delle due prove scritte e della prova orale.
Per la partecipazione al concorso è necessario essere in possesso di una delle seguenti lauree:
Giurisprudenza
Scienze Politiche, Sociali o Amministrative
Economia e Commercio
Laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91
Laurea magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al DI 9 luglio 2009
Oltre al personale in possesso dei suddetti titoli, possono partecipare, in deroga agli stessi, gli assistenti amministrativi che, alla data del 1° gennaio 2018, abbiano maturato almeno tre anni interidi servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi.
In Campania incontri informativi su concorso straordinario riservato infanzia e primaria
Stefano Cavallini Presidente Regionale Anief Campania – L’Anief Campania, Associazione Professionale e Sindacale, nell’ambito della sua intensa attività di formazione svolta in favore del personale della scuola, su richiesta dei docenti iscritti e non ha programmato nel mese di Novembre alcuni incontri per comprendere meglio il decreto e il bando riguardante il concorso straordinario riservato ad infanzia e primaria.
Detti incontri hanno l’obiettivo di fornire agli interessati gli strumenti utili per partecipare al concorso.
Le tematiche verteranno su:
requisiti di partecipazione al concorso, scadenze, adempimenti.
modalità di svolgimento della prova orale e relativa valutazione
titoli valutabili.
contenziosi promossi dall’Anief relativamente all’accesso al concorso
L’Anief Campania ha previsto di svolgere i suddetti incontri in più province secondo il seguente calendario:
L’ufficio legale del sindacato ritiene illegittimo il bando per diversi motivi che saranno illustrati nel corso degli incontri.
Invitiamo a diffondere l’iniziativa, a stampare le locandine e ad affiggerle nella bacheca delle proprie istituzioni scolastiche per favorire la massima diffusione e partecipazione.