"Gli stipendi degli insegnanti e del personale scolastico sono tra i più bassi d’Europa e d’Italia, non possiamo pensare di aumentarli con gli artifizi: servono risorse aggiuntive importanti.
Modificare subito il sistema informatizzato che assegna le supplenze per evitare il caos nomine. Lo chiede l'Anief che in una nota spiega: "Il Ministero dell’Istruzione sta seriamente valutando importanti modifiche da apportare al sistema informatizzato per l’assegnazione delle supplenze: lo si appreso nell’incontro tra amministrazione centrale e sindacati rappresentativi svolto il 5 ottobre.
“Sosteniamo, come Anief, la giornata dedicata oggi in tutto il mondo agli insegnanti e non possiamo che concordare sul loro ruolo chiave e attivo per migliorare la formazione dei giovani e la qualità della cittadinanza, ma non possiamo però non ricordare che i docenti risultano in Italia fortemente penalizzati: dal punto di vista economico, con stipendi a dir poco inadeguati, ma anche da quello professionale perché non hanno possibilità di carriera". A dirlo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
"E che dire - sottolinea - della penalizzazione dei precari, condannati per anni e anni ad una condizione di supplenza pur potendo essere stabilizzati e sempre più spesso umiliati con concorsi assurdi e pure errati nella formulazione. Per non parlare delle assurde regole che bloccano la mobilità dei nostri docenti. Speriamo vivamente che con la nuova legislatura tutto questo possa cambiare e adeguare l’Italia ai Paesi più avanzati sul fronte dell’Istruzione".
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