Dalla Cassazione al Consiglio di Stato, dalla Corte di appello al Tar: sono importanti le vittorie ottenute nel 2019 per i ricorrenti iscritti al giovane sindacato su politica sociale (precariato, gradoni e ricostruzione di carriera), assegnazione cattedre di sostegno, accesso ai concorsi e valutazione dei titoli, mobilità e contrattazione integrativa. Tra le conseguenze delle campagne giudiziarie, oltre a milioni di euro di risarcimenti per l'abuso dei contratti a termine, si riscontra l'aumento di 400 posti di prof di strumento musicale nei licei, di 1.090 posti di sostegno ex in deroga, del reinserimento del personale cancellato dalle GaE, un nuovo concorso riservato al personale precario per il quale si prefigura un grande contenzioso per via delle esclusioni e una lettera di messa in mora della Commissione Ue sull'aperta procedura d'infrazione dell’Italia per abuso di precariato
La fine di un anno è anche l’opportunità per la valutazione dei risultati raggiunti: quelli che per Anief sono ampiamente positivi. Risultano infatti innumerevoli le sentenze dell’anno che si sta per concludere patrocinate dal sindacato autonomo, non solo con esito favorevole per i lavoratori vessati o privati dei loro diritti. Esemplari sono quelle emesse dalla Cassazione, scritte dagli ermellini della sezione lavoro sul diritto alla ricostruzione di carriera per tutto il periodo pre-ruolo, ma anche sul diritto all'istruzione di ogni alunno con disabilità, per i quali i legali del giovane sindacato hanno ottenuto l'attivazione di centinaia di posti in deroga in base a quanto previsto nel Piano educativo individualizzato. Come storiche appaiono le sentenze del Consiglio sull'illegittimità dell'algoritmo utilizzato nei trasferimenti e quelle sul reinserimento a domanda dei docenti cancellati dalle GaE.
LE PRINCIPALI SENTENZE VINTE
Il mese di gennaio è record per i risarcimenti assegnati: 375 mila euro, di cui oltre la metà con una sola sentenza.
Febbraio conferma il commissariamento del ministero guidato da Bussetti sui posti da attivare in organico di diritto in strumento musicale.
A marzo ancora sentenza sul salario accessorio da attribuire ai supplenti brevi, sia esso RPD o CIA, a seconda se docenti e Ata.
Ad aprile ancora un atto a firma del ministro Marco Bassetti, sotto la lente dei giudici del Tar Lazio: l'errato numero programmato per l'accesso al IV ciclo TFA Sostegno
Nel mese di maggio se dal giudice del lavoro è valutato per intero il servizio pre-ruolo nelle graduatorie interne d'istituto a dispetto di quanto concordato dai sindacati firmatari di contratto nel CCNI, il tribunale amministrativo ammette gli educatori ai corsi di sostegno e dichiara illegittimo l'algoritmo utilizzato nella mobilità straordinaria prevista dalla Buona scuola.
L'inizio dell'estate, a giugno, si apre sotto altri buoni auspici per i lavoratori ricorrenti, con la sentenza del tribunale di Trento che dopo il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia europea sul caso Motter riconosce la ricostruzione integrale di tutta la carriera pregressa in qualità di precari, scatti di anzianità da altre Corte di appello riconosciute anche al personale docente non abilitato, con prescrizione decennale.
A luglio, gli educatori sono ammessi anche al concorso straordinario dal Consiglio di Stato, dove è valutato pure il servizio prestato nei ruoli, mentre nuove condanne risarcitorie sono pronunciate contro il Miur per la mancata attivazione dei posti di sostegno.
Nel mese di agosto, finalmente la CGA Sicilia riporta al Tar la questione dei tanti posti accantonati per i ruoli nella provincia di Palermo per assistente tecnico, visto il passaggio del personale transitato negli enti locali.
Il nuovo anno scolastico inizia a settembre con condanne sempre dell'algoritmo impazzito, scatti di anzianità al personale di ruolo per il periodo di precariato, il gradone riconosciuto anche al personale Ata a dispetto di quanto previsto dal CCNI 2010 dei sindacati firmatari, il riconoscimento del servizio svolto presso le scuole comunali per l'accesso al concorso riservato.
In ottobre, dal Tribunale amministrativo disco verde per il servizio prestato anche non continuativo per 180 giorni ai fini dell'accesso ai concorsi; dal tribunale del lavoro, invece, nuove sentenze sul riconoscimento delle ferie non godute.
A novembre, è la volta delle storiche decisioni della Corte di Cassazione che riconoscono la valutazione integrale di tutto il servizio pre-ruolo prestato, con un'interpretazione della sentenza Motter della Corte di Giustizia europea, mentre il Consiglio di Stato riapre la questione dell'inserimento degli ITP nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.
L'anno si conclude, a dicembre, con una storica sentenza del Consiglio di Stato sull'utilizzo degli apparati informativi nella gestione dei concorsi con una condanna definitiva dell'algoritmo utilizzato nella mobilità straordinaria del personale docente e il diritto al reinserimento nelle GaE di 800 docenti che dal 2014 chiedevano giustizia, la stessa giustizia richiesta da diverse famiglie con alunni portatori di disabilità, ai quali era stato negato il diritto al sostegno didattico.
Tutte le principali sentenze ottenute dall’Anief nel 2019 in un unico documento: clicca qui.
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