La Scuola ha una percentuale doppia di dipendenti precari rispetto alla media degli altri comparti, che durante l’emergenza pandemica non solo non si è sottratto ai propri doveri ma ha anche acquisito esperienze e una professionalità che non può essere dispersa: per dire anche basta alla supplentite, dopo che i vecchi e nuovi concorsi non possono essere risolutivi, è ora il caso di immettere nei ruoli dello Stato tutti i supplenti della scuola che abbiano svolto anche non continuativamente un periodo minimo di servizio. L’esigenza, che diventa ancora più rilevante in tempo di pandemia, è stata presentato formalmente dal sindacato Anief attraverso alcuni emendamenti alla Legge di Bilancio 2022, in questi giorni all’esame della Commissione Bilancio di Palazzo Madama.
Il sindacato chiede, “al fine di migliorare la funzionalità delle istituzioni scolastiche e consentire la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche durante il periodo di emergenza”, di assumere in ruolo tutti i lavoratori della scuola che abbiano “maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze alle dipendenze del sistema nazionale di istruzione almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022”. Questa procedura, fa notare, il sindacato autonomo, sarebbe analoga a quella adottata già in Italia “per il personale sanitario e risponde al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora attiva”, oltre che risolvere “la carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, favorendo la continuità didattica”.
Il sindacato chiede, inoltre, di confermare in ruolo tutto “il personale docente assunto a tempo indeterminato con riserva dal Ministero dell’Istruzione, in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali”, nel caso di già avvenuto “superamento dell’anno di prova”. La disposizione, chiede ancora Anief con apposito emendamento, prevede anche la cancellazione “dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall’amministrazione e previsto il reintegro nei ruoli. Tutto chiesto, spiega l’organizzazione guidata da Marcello Pacifico, “allo scopo di garantire la continuità didattica, anche nelle nuove modalità, in ragione della semplificazione delle nuove procedure concorsuali e della gestione della fase transitoria per la lotta alla supplentite nell’amministrazione scolastica, al fine di garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2021/2022”.
GLI EMENDAMENTI ANIEF PER ASSUMERE E STABILIZZARE NEI RUOLI
ART. 107 BIS (Stabilizzazione del personale dell’Istruzione)
Stabilizzazione del personale dell’Istruzione
Si aggiunge l’articolo 107-bis
Al fine di migliorare la funzionalità delle istituzioni scolastiche e consentire la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche durante il periodo di emergenza, è autorizzata l’assunzione a tempo indeterminato del personale scolastico inserito nelle graduatorie di cui all’articolo 4, commi 6, 6-bis e 6-ter, della Legge 3 maggio 199, n. 124, all’articolo 554 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e all’articolo 5 del Decreto Ministeriale 13 dicembre 2000, n. 430 che abbia maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze alle dipendenze del sistema nazionale di istruzione almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
Motivazione: la previsione intende valorizzare la professionalità acquisita dal personale scolastico durante il periodo dell’emergenza in analogia a quanto disposto per il personale sanitario e risponde al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora attiva, e risolve la carenza di disponibilità per le immissioni in ruolo registrate negli ultimi anni, favorendo la continuità didattica.
ART. 107 BIS (Conferma nei ruoli)
Al fine di garantire la continuità didattica nelle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, a decorrere dall’anno scolastico 2021-2022, sono confermati i ruoli al personale docente assunto a tempo indeterminato con riserva dal Ministero dell’Istruzione, in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali, nel caso di superamento dell’anno di prova di cui ai commi 116 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1° settembre dell’anno svolto. Conseguentemente, è disposto l’annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall’amministrazione e previsto il reintegro nei ruoli. Sono fatti salvi i servizi prestati a tempo determinato e indeterminato nelle istituzioni scolastiche dal predetto personale di cui al presente comma."
Motivazione: allo scopo di garantire la continuità didattica, anche nelle nuove modalità, in ragione della semplificazione delle nuove procedure concorsuali e della gestione della fase transitoria per la lotta alla supplentite nell’amministrazione scolastica, al fine di garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2021/2022, la norma intende confermare i contratti a tempo indeterminato stipulati con clausola rescissoria per i docenti che abbiano superato l’anno di prova per acquiescenza della p.a. e per la valutazione positiva espressa dagli organi collegiali, fermo restando l’annullamento di provvedimenti notificati.
L’ELENCO COMPLETO DEGLI EMENDAMENTI ANIEF
Qui di seguito si riportano tutte le proposte emendative Anief alla Legge di Bilancio, presto al vaglio del Senato:
- Quota 96 per il personale dei comparti Istruzione, Ricerca e Sanità
- Quota 98 per il personale dei comparti Istruzione, Ricerca e Sanità
- Quota 100 per il personale dei comparti Istruzione, Ricerca e Sanità
- Normativa precedente al calcolo contributivo per il personale di Istruzione e Ricerca
- Equiparazione del personale scolastico alle forze armate per trattamento pensionistico
- Interruzione e recupero del Trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici TFR
- Estensione carattere gravoso a tutti gli ordini di scuola
- Estensione congedo di paternità
- Congedo parentale
- Revisione organici sostegno
- Gratuità dei tamponi
- Assunzione ricercatori
- Finanziamento EPR
- Abrogazione art. 105
- Estensione proroga al termine delle lezioni contratto COVID al personale ATA
- Indennità rischio biologico al personale scolastico
- Proroga al 30 giugno di tutti i contratti COVID
- Inserimento organico COVID nell’organico di diritto
- Stabilizzazione del personale dell’Istruzione
- Conferma nei ruoli
- Attribuzione risorse per la valorizzazione del personale scolastico
- Riconoscimento specifiche indennità
- Estensione card docenti a personale a tempo determinato amministrativo ed educativo
- Mobilità personale scolastico
- Modifiche al Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73
- Educazione motoria primaria in tutte le classi
- Dimensionamento scolastico
- Organici scuole geograficamente disagiate
- Revisione organici fino al termine dell’emergenza
- Revisione organici
- Revisione criteri per rinnovo contrattuale
PER APPROFONDIMENTI:
PNRR – Previsti 18 miliardi per la scuola, Anief: si usino anche per cancellare la supplentite
In 10 anni tagliati 4mila istituti, Anief chiede di ripristinarli modificando la Legge di Bilancio