Sul possesso del Green Pass tra i lavoratori della scuola si sta creando un clima di tensione sempre più gratuito e fine a se stesso: lo conferma quanto accaduto in alcuni istituti, dove docenti e Ata sono stati allontanati da scuola nel corso della giornata lavorativa, dopo avere appurato che la certificazione, attiva al momento dell’ingresso a scuola all’inizio dell’orario di servizio, era poi scaduta nel corso della giornata. In questi casi, il personale interessato è stato intimato a lasciare i locali della scuola immediatamente, senza possibilità di completare l’orario di servizio della giornata. Il sindacato – che ha ricevuto diverse segnalazioni – ha deciso di scrivere all’amministrazione, in particolare al capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali e a quello per il personale scolastico, così da chiedere se la procedura di allontanamento del personale dopo regolare accettazione a scuola è corretta.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “quanto sta accadendo negli istituti scolastici, con il personale docente e amministrativo allontanato da scuola nel corso della giornata rappresenta il grado di confusione e di clima di caccia alle streghe che si è andati a realizzare sul Green Pass. Noi siamo i primi a rivendicare la sicurezza sul luogo di lavoro, ma non si può pensare di assicurarla semplicemente imponendo una certificazione illegittima e discriminante, senza preoccuparsi del contesto dove si fa formazione e del numero esagerato di alunni collocati in ogni aula. Fino a che si agirà in questo modo, guardando al dito e non alla luna, la scuola non decollerà mai verso quell’istruzione di qualità che tutti vogliamo e che l’Unione europea ci chiede di organizzare anche con i miliardi del Pnrr”.
I controlli sul possesso delle certificazioni verdi Covid-19 da parte del personale scolastico stanno diventando eccessivi. Il sindacato Anief chiede chiarezza: “Considerato che, sul punto, la nota dipartimentale n. 953 del 9 settembre 2021 si limita ad affermare che il controllo delle certificazioni in oggetto debba essere effettuato “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio””, l’organizzazione guidata dal professore Marcello Pacifico, ha chiesto ufficialmente al Ministero “di voler integrare le indicazioni ai dirigenti scolastici di cui alla circolare sopra citata, specificando quale sia la procedura da seguire in caso di scadenza, e conseguente disattivazione, della certificazione verde Covid-19 in corso di giornata lavorativa”.
Anief ha anche chiesto ai capi dipartimento interessati di “valutare l’opportunità di invitare i dirigenti scolastici a consentire, all’occorrenza di simili situazioni, il completamento dell’orario di servizio del personale, senza ricorso all’immediato allontanamento del personale”. Questo perché, “il personale che ottiene la certificazione verde Covid-19 a seguito di effettuazione di tampone molecolare non ha sempre modo di scegliere l’orario in cui effettuarlo, poiché questo viene stabilito dalla struttura che lo effettua in base al numero di richieste pervenute. Non è pertanto possibile, in assoluto, per il personale scolastico far sì che la suddetta certificazione venga rilasciata in modo tale che la scadenza non coincida con l’orario di servizio”.
Il sindacato ha anche spiegato ai dirigenti che operano a Viale Trastevere che “l’allontanamento del personale scolastico, con particolare riferimento a quello docente, durante l’orario di lezione rischia di danneggiare il diritto all’istruzione degli alunni e di creare grandi difficoltà organizzative all’istituzione scolastica in quanto è pressoché impossibile garantirne la sostituzione senza alcun preavviso”.
PER APPROFONDIMENTI:
Green pass obbligatorio, Pacifico (Anief): potrebbe far peggiorare i dati, vi spiego perchè
Green pass obbligatorio, Pacifico (Anief): entro fine agosto potrebbe già esprimersi il giudice
Burioni: licenziamo i docenti non vaccinati. Pacifico (Anief): parole inqualificabili
Inizio scuola, Anief: con le attuali regole le classi rischiano di diventare focolai per il virus
Classi troppo affollate, già sopra 15 alunni ci sono rischi per sicurezza e salute