Le richieste di modifica sono state comunicato all’interno del documento congiunto Cisal-Confedir, consegnato stamane in occasione dell’audizione svolta presso le Commissioni riunite Finanze e Lavoro del Senato, nell’ambito dell'esame del disegno di legge n. 2426, di conversione del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, che contiene misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Sono diversi i punti toccati dal giovane sindacato: tutela dei lavoratori fragili e congedi parentali fino al termine dell’emergenza; mobilità del personale senza vincoli temporali e geografici; revisione delle percentuali del rapporto alunni-docenti; ripristino dell’organico Covid per effettuare lo sdoppiamento delle classi e permettere lo sdoppiamento; revisione ed ampliamento degli organici, anche per il rispetto di 1,80-1,90 metri quadrati di spazio ad alunno; rivedere il dimensionamento scolastico alla base dei tagli di posti, sedi e tempo scuola degli ultimi anni; revisione del numero minimo degli alunni per mantenere le scuole autonome; dare la possibilità al personale scolastico di fare gratuitamente e periodicamente i tamponi antigenici; assegnare al personale della scuola l’indennità di rischio biologico.
Scarica il documento presentato da Anief.
Ascolta l’intervento del presidente Anief, Marcello Pacifico, tenuto oggi durante l’audizione.
Più tutele per i lavoratori della scuola, ma anche un aumento adeguato degli organici, così da garantire la sicurezza, tutela dei lavoratori fragili, introduzione dell’indennità di rischio, niente più classi pollaio: sono alcuni dei temi che caratterizzano le modifiche al decreto fiscale presentate oggi da Anief alle commissioni di competenza di Palazzo Madama. “Sono misure – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – per evitare recrudescenze del virus considerando anche che l’attuale emergenza potrebbe essere prorogata fino a marzo 2022.
Gli emendamenti presentati dall’Anief servono, inoltre, a ritornare a delle condizioni scolastiche più consone per un Paese all’avanguardia quale dovrebbe essere l’Italia: non è accettabile, ad esempio, che si continui a convivere con delle norme che limitano la quantità di scuole e di organici, con inevitabili riflessi negativi sulla didattica. Come pure risulta non più procrastinabile l’adozione dell’indennità di rischio biologico per tutti i lavoratori impegnati a stretto contatto con l’utenza, in questo caso gli alunni. È anche indispensabile introdurre una volta per tutte la gratuità dei tamponi il cui costo deve essere affrontato dal datore di lavoro attraverso specifici contributi pubblici,
Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato Anief, ha fatto riferimento, durante l’audizione, all’attuale troppo alto “numero di alunni per scuola”. Il sindacalista ha quindi ricordato che “bisogna rivedere gli organici sia del personale docente - specialmente su posti di sostegno - che Ata, visto che a fronte di uno spazio per la sicurezza di 1,80-1,90 metri quadrati di spazio ad alunno, ci ritroviamo con la metà delle classi fuori norma, perchè sotto i 35 metri quadrati. Con la pandemia e lo stato di emergenza destinato a perdurare è poi indispensabile garantire la tutela della salute dei lavoratori permettendo a tutto il personale scolastico di fare tamponi gratuiti con cadenza periodica. Allo stesso modo – ha concluso Pacifico – rivendichiamo quell’indennità di rischio biologico che non si comprende per quale motiva viene assegnata solo in altri comparti”.
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