È a un passo dall’ufficialità la conferma dell’ordinanza che apre le Graduatorie provinciali per le supplenze nel 2022, così evitando il danno immane che porterebbe un eventuale posticipo al 2023: lo strumento normativo per permettere l’aggiornamento e i nuovi inserimenti nel corso della prossima estate sarebbe cosa fatta. Lo strumento potrebbe essere quello del decreto Milleproroghe, dice oggi anche la stampa specialistica, ma non si esclude che il ministero dell’Istruzione possa trovare la modalità anche attraverso altre vie. Quello che è cambiato è l’atteggiamento: adesso anche a viale Trastevere si sono convinti che le Gps vanno riaperte subito.
“Anief prende atto della volontà ormai comune di non rinviare le Graduatorie provinciali delle supplenze – commenta il suo presidente nazionale Marcello Pacifico – perché chi ha conseguito servizi e titoli deve essere messo nelle condizioni di farsi riconoscere i punteggi utili a migliorare la propria posizione nelle graduatorie, da utilizzare sia per le supplenze sia per le assunzioni a tempo indeterminato. Inoltre, con la pubblicazione delle disponibilità, i docenti supplenti devono essere messi nelle condizioni di scegliere le sedi a loro più congeniali, nello stesso periodo in cui si aggiorneranno anche le Graduatorie ad esaurimento e ripartirà pure la Call veloce. Non scherziamo, le Gps non potevano essere rimandate. E se, come sembra proprio, verranno riaperte allora è bene che si sappia che un bel po’ di merito è anche dell’Anief, che sta martellando l’amministrazione scolastica su questo argomento da diverse settimane”.
PER APPROFONDIMENTI:
Docenti precari, il Ministero vuole riaprire le Gps nel 2023! Anief: è irragionevole