Nella scuola durante questo anno, probabilmente la prossima primavera, si tornerà a votare per eleggere i rappresentati dei lavoratori da fare sedere al Consiglio superiore della pubblica istruzione: l’indirizzo è stato preso oggi, durante un incontro tra la parte ministeriale e sindacale. Sono state diverse le osservazioni presentate che verranno notificate giovedì prossimo, 16 novembre, per poi procedere con la convocazione di un secondo incontro. La delegazione Anief – composta da Gian Mauro Nonnis e Andrea Messina - ha chiesto con forza il più ampio coinvolgimento dell’elettorato attivo, che comprenda anche i supplenti brevi.
Si ricorda che il Cspi, il Consiglio superiore della pubblica istruzione, è un organo molto importante nella scuola, perché di garanzia dell'unitarietà del sistema nazionale dell'istruzione a livello nazionale: nasce come supporto tecnico-scientifico per l'esercizio delle funzioni di governo nelle materie di “istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell'istruzione scolastica e stato giuridico del personale”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “il sindacato ha dimostrato già da tempo di essere un interlocutore affidabile nei confronti del Ministero, per prontezza di analisi, soluzioni coerenti e per le proposte presentate che possono e devono migliorare il mondo della scuola italiana. È molto importante nominare ed eleggere delle persone e candidati esperti. Si voterà, probabilmente, a maggio prossimo. Faremo un’importante campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio – ha concluso il sindacalista leader dell’Anief – e affronteremo questa sfida con un impegno ancora più concreto per il bene della scuola italiana anche dentro l'amministrazione”.
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