Oggi, 19 dicembre, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando DDG n. 2788 e il Regolamento per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici: per fare domanda c’è tempo fino alle ore 23,59 del 17 gennaio 2024. Poi, per superarlo bisognerà svolgere positivamente una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nei prossimi tre anni.
“Aspettavamo da tempo questo bando – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir – perché le nostre scuole hanno bisogno di dirigenti di ruolo e non più di reggenze. Nel contempo, però, dobbiamo registrare l’ennesimo dimensionamento, con quasi mille scuole destinate ad accorparsi: una decisione scellerata che non ha alcun tipo di giustificazione, se non quella del risparmio a spese della qualità della didattica perché ci ritroveremo istituto con anche 2.000 iscritti. Per selezionare i docenti meritevoli di diventare dirigente scolastico avremmo poi preferito una maggiore considerazione del servizio svolto. Come pure sarebbe auspicabile introdurre figure di middle management, come di recente ribadito da Anief assieme ad Ancodis”.
Secondo quanto previsto dal DPCM del 3 ottobre 2023, si autorizzano, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico. La distribuzione di questi posti segue le linee guida del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, con il 60% (587 posti) assegnato alla procedura ordinaria; i restanti posti sono destinati ai vincitori della procedura riservata nel triennio. In caso di non completamento delle assunzioni entro il 2025/2026, i vincitori mantengono il diritto all’assunzione oltre questo periodo.
I REQUISITI PER PARTECIPARE AL CONCORSO
Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
Essere stato già confermato nel tuo ruolo, ovvero aver superato l’anno di prova.
Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
Avere almeno 5 anni di servizio; possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.
I titoli di studio ottenuti all’estero sono validi per l’ammissione al concorso se sono stati riconosciuti equivalenti a quelli universitari italiani secondo le leggi in vigore.
Come si presenta la domanda: 15 euro contributo di segreteria. La partecipazione al concorso avviene esclusivamente online. È indispensabile possedere credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS, o un account valido per l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione. Le istanze possono essere inviate tramite il portale www.inpa.gov.it o l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” disponibile su www.miur.gov.it.
Posti per il concorso ordinario
- Abruzzo 12 posti
- Calabria 11 posti
- Campania 34 posti
- Emilia-Romagna 28 posti
- Friuli Venezia Giulia 11 posti
- Lazio 50 posti
- Liguria 6 posti
- Lombardia 155 posti
- Marche 14 posti
- Piemonte 65 posti
- Puglia 32 posti
- Sardegna 11 posti
- Sicilia 26 posti
- Toscana 54 posti
- Umbria 5 posti
- Veneto 72 posti
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