L’aggiornamento che è di tipo annuale è disposto con il D.M. n. 400 del 12 giugno, attraverso cui il Miur ha indicato i vari destinatari. Ma c’è un’altra lunga lista di insegnanti che hanno diritto a presentare domanda: sono tutti quelli che chiedono il reinserimento in GaE dopo essere stati esclusi per non aver prodotto domanda di aggiornamento in passato; i docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002 (anche sperimentale linguistico); gli abilitati in Scienze della Formazione Primaria, con i corsi PAS e TFA, i diplomati ITP, gli insegnanti in possesso di diploma di Conservatorio o Accademia di Belle Arti, gli abilitati all'estero. La possibilità di ricorrere, prorogata di sei giorni, è data anche ai docenti inseriti in IV Fascia delle GaE che vogliono rivendicare il diritto a passare in III fascia, agli educatori abilitati per richiedere l'inserimento in GaE per la Scuola Primaria e a tutti i docenti con abilitazione, ma esclusi illegittimamente.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): chi volesse ricorrere con noi, richiedendo l'inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento della provincia di proprio interesse, deve però necessariamente inviare entro l'8 luglio il modello predisposto dall'Anief. Fatto questo, potrà poi aderire formalmente all’impugnazione entro il prossimo 14 luglio. È una possibilità che vogliamo giocarci fino in fondo, anche alla luce delle tante sentenze che in passato ci hanno dato ragione.
Possono aderire ai ricorsi quanti invieranno correttamente all'ATP di interesse entro l'8 luglio (termine ultimo stabilito dal Miur con il D. M. n. 400/2017) il modello per richiedere l'inserimento in GaE predisposto dall'Ufficio Legale Anief. Per ulteriori informazioni, scaricare gli specifici Modelli per richiedere l'inserimento in GaE (da inviare necessariamente entro l'8 luglio) e aderire ai ricorsi Anief, cliccare qui.