Quest’anno alle superiori si moltiplicheranno le cattedre 'esterne', con lo stesso insegnante impegnato su più istituti scolastici: il docente trasferito su cattedra costituita tra scuole diverse avrà la titolarità nella sede principale, come risulterà nell’organico della scuola, e dovrà completare l’orario d'insegnamento nella seconda delle due scuole e anche nella terza eventuale. Rimane, pertanto, fondamentale farsi valere tutti i servizi svolti e titoli acquisiti, per non rischiare di perdere posto e finire sugli ambiti territoriali.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): consigliamo ai docenti di ricorrere contro l’eventuale mancata corretta valutazione delle esperienze di lavoro e di professione svolte. Dal servizio pre-ruolo, che continua a essere considerato 'di serie B', a quello prestato nella paritaria, o ancora per la mancata assegnazione del punteggio derivante dai titoli abilitanti riconosciuti dalle università (SSIS, TFA, Sostegno e per il servizio militare svolto non in costanza di nomina). Lo stesso vale qualora si voglia negare di poter rientrare nell'organico stabile dello stesso istituto in barba al principio di continuità didattica e del diritto del docente a partecipare alle operazioni di mobilità su tutti i posti disponibili nell'organico dell'autonomia: la possibilità di essere trasferiti da titolarità su Ambito a titolarità su scuola attraverso l'indicazione di 5 istituti nelle procedure di mobilità 2017 non può escludere la sede di attuale incarico triennale del docente.
Per questo motivo Anief ha deciso di ricorrere contro la decisione del Miur di impedire il trasferimento nella propria scuola a tutti coloro che stanno prestando servizio triennale in quell'istituto. Il giovane sindacato, inoltre, si oppone contro le illegittimità delle procedure di trasferimento e di individuazione dei soprannumerari. E sulla mobilità ha già attivato una serie di ricorsi contro la violazione dei diritti dei lavoratori della scuola, confermate con l’intesa sul CCNI sulla mobilità 2017/18: per informazioni e adesioni cliccare qui.