Rischia di cadere il blocco delle cinque organizzazioni sindacali rappresentative: gli ultimi dati nazionali indicano in crescita, infatti, il numero di deleghe sindacali per le organizzazioni che sinora hanno riscosso meno favori. Ad avere delle concrete possibilità di superare il 5%, la soglia per accedere alla rappresentatività e sedersi al tavolo delle trattative, è soprattutto l’Anief: il giovane sindacato arriva a questo appuntamento con oltre il 6% delle deleghe (38mila) e più di 6mila candidati. L’obiettivo è portare al tavolo delle trattative le strade e le lotte alternative condotte dal giovane sindacato, come le impugnazioni in tribunale ma anche la via legislativa attraverso la presentazione di emendamenti ai disegni di legge. Ecco perché la presenza di un sindacato volitivo, con una miriade di sentenze favorevoli che hanno costretto Miur e legislatore a produrre finalmente norme eque e non più lesive dei diritti dei lavoratori, potrebbe cambiare lo stato di fermo.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): Con questi presupposti la nostra presenza ai tavoli delle trattative intende diventare decisiva per effettuare un cambio di marcia su un settore che, per quel che riguarda i lavoratori negli ultimi anni, è stato caratterizzato da un deciso decremento sul fronte economico e normativo. Per questo, siamo già d’ora pronti a rivedere il contratto collettivo nazionale in tutti quei casi in cui non riconosce la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo o tutto il servizio di ruolo nella ricostruzione di carriera o nei passaggi di ruolo del personale. Ma vogliamo anche mutare l’assetto dei contratti collettivi quadro. Sempre tra i contratti vogliamo rivedere quelli d’istituto, in tutti quei casi in cui antepongono interessi personali o particolari al diritto nazionale e comunitario e alle fondamentali regole della trasparenza, del merito, dell'efficienza ed efficacia della PA.
Chi volesse sostenere il sindacato, per farlo diventare rappresentativo, ha la possibilità di candidarsi con Anief alla prossima campagna RSU 2018: basta inviare on line la propria candidatura.