A tutti coloro che sono transitati dopo l’anno 2000 da assistenti a Direttori dei servizi generali e amministrativi si continua a non riconoscere integralmente il servizio pregresso ai fini della ricostruzione di carriera. Costringendo tale personale a vanificare i vantaggi economici derivanti dal passaggio di ruolo, poiché si ritrovano con un’anzianità di servizio ridotta. A vivere questa ingiustizia presto saranno molti dipendenti della scuola. Perché, grazie all’azione incessante dell’Anief, nel 2018 ci sarà il nuovo concorso per la categoria di Dsga, come previsto dalla Legge di Stabilità appena approvata: si tratta di un evento storico, perché non si verificava da quasi 20 anni. La linea del sindacato, tra l’altro, è anche quella assunta più volte dalla Corte di Cassazione, che si è occupata dell'argomento, da ultimo con la sentenza n. 9144/2016, rilevando l'illegittimità del criterio della cosiddetta “temporizzazione” nel caso di passaggi dei dipendenti da un ruolo all'altro dello stesso comparto e censurando proprio questo criterio applicato dal Miur.
Anche il personale interessato comincia ad alzare la testa e a chiedere, legittimamente, la salvaguardia dei propri diritti. Tra i tanti Dsga che si sono rivolti all’Anief, presentando ricorso, c’è anche Anna Maria Cianci, autrice di una lettera aperta che descrive in modo chiaro la palese ingiustizia a cui il Miur la vuole sottoporre. E indica tra i responsabili di tale situazione sindacati Confederali, firmatari del contratto: “Il CCNL scuola finalmente è stato firmato in data 9 febbraio 2018! Vado alla ricerca di 2 parole: DSGA TEMPORIZZATI (direttori dei servizi generali ed amministrativi delle scuole). Cerco disperatamente fra i vari titoli, articoli ma di queste due parole nulla. Anche questa volta i sindacati si sono dimenticati di questa problematica!”.
La lettera pubblica della Dsga Anna Maria Cianci che chiede l’eliminazione della “temporizzazione”.