Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso delle prove scritte aggiuntive del 'concorsone', come atto consequenziale ai provvedimenti giurisdizionali che hanno disposto l’ammissione dei ricorrenti a partecipare alla selezione: i candidati si presenteranno alle prove tra il 3 e il 20 aprile 2017. Per il resto, la situazione rimane caotica, con il 30% delle commissioni ancora al lavoro e tanti posti che rimarranno vuoti. Proprio oggi si è aggiunta un’altra beffa, vissuta da tre docenti vincitori di concorso in Sicilia, prima immessi in ruolo e poi messi alla porta perché le cattedre dove erano stati collocati non c’erano più. A tal proposito, Anief patrocinerà gratuitamente il ricorso al giudice del lavoro, per tutelare i diritti di questi tre insegnanti e di tutti coloro che il Miur dovesse decidere di licenziare in corso d’opera. Dalle commissioni parlamentari, intanto, giungono i primi pareri favorevoli per stabilizzare gli abilitati della seconda fascia d’istituto.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): non si può dire a chi ha superato le prove concorsuali che i posti non ci sono più. Il problema è di chi non li ha accantonati, quindi dell’amministrazione, non di chi ha dimostrato di avere titoli e competenze per ricoprirli. Tra l’altro, ricordiamo al Miur che tutti i vincitori di concorso vanno assunti entro i tre anni e che, quindi, palleggiamenti o perdite di tempo non sono ammessi. I pareri favorevoli espressi oggi in VII Commissione Cultura sono quelli che avevamo fornito nel corso delle audizioni tenute a Palazzo Madama e a Montecitorio sulle stesse deleghe della 107/15. Ora, come allora, torniamo a chiedere anche una soluzione per i docenti laureati di terza fascia d’istituto: chi ha svolto oltre 36 mesi di supplenze, lavora con contratti di lunga durata, va stabilizzato, previo corso annuale abilitante.Anche per loro abbiamo proclamato lo sciopero della Scuola per venerdì prossimo 17 marzo.