“Presidi e insegnanti sempre più a rischio stress, per non parlare dei DSGA e di tutto il personale ATA”: lo scrive oggi Tuttoscuola, spiegando che “anni di ricerche e il costante aumento dell’attenzione dell’Unione Europea verso il tema dello stress lavoro correlato hanno reso ormai sufficientemente conosciuti i principali fattori lavorativi che possono portare ai cosiddetti rischi psicosociali, al rischio stress e a vari altri problemi di salute”. Sempre la stampa specializzata anche ha anche esaminato quali sono i fattori che possono indurre il burnout a scuola: la presenza di richieste eccessive a cui non si riesce a far fronte; l’ambiente di lavoro; il non avere sufficiente influenza su come viene svolto il lavoro; la mancanza di supporto; i comportamenti inaccettabili sul luogo di lavoro, comprese molestie e violenze; il conflitto di ruolo o assenza di trasparenza; scarsa gestione del cambiamento; la vita fuori dalla scuola, come le difficoltà a destreggiarsi tra le esigenze lavorative e personal o il mancato raggiungimento di un adeguato equilibrio tra lavoro e vita personale.