Con un docente ogni cinque precario, la scuola pubblica italiana non può permettersi il lusso di mandare in fumo ogni anno la metà delle immissioni in ruolo autorizzate dal ministero dell’Economia e ritrovarsi con l’ennesimo record di 220 mila supplenti annuali: a denunciarlo è il sindacato Anief, che chiede di cambiare le regole sulle assunzioni a tempo determinato, semplificandole ed aprendo al doppio canale con stabilizzazione da tutte le graduatorie Gps e non solo dal sostegno. Anche la stampa specializzata ha oggi ricordato che sono degli oltre 94mila posti autorizzati dal MEF per le immissioni in ruolo ne “sono stati coperti non più della metà, grazie soprattutto alle nomine da comma 4 del DL 73/2021 che ha autorizzato ad assumere con nomina a tempo determinato finalizzata al ruolo da graduatorie GPS sostegno prima fascia”. Mentre risultano “numerose le graduatorie dalle quali è stato effettuato il reclutamento” e “tra queste anche quelle del concorso straordinario bis di cui al comma 9bis del DL 73/2021 che, nella versione originaria avrebbe addirittura essere concluso entro il 31 dicembre 2021”.