Il presidente Aran Antonio Naddeo si è oggi lamentato con Anief, perché durante il confronto sul rinnovo contrattuale il giovane sindacati ha chiesto di valorizzare i Direttori dei servizi generali e amministrativi: abbiamo regole finanziare da rispettare, ha detto Naddeo. Immediata la replica del presidente Anief Marcello Pacifico: finitela con i riconoscimenti sulla carta, se aumentano le responsabilità perché i soldi sono sempre gli stessi?
Il governo sta pensando a un rinvio dell’invio delle multe di 100 euro per gli ultra 50enni e per il personale scolastico non in regola con gli obblighi vaccinali sul Covid: la conferma della notizia circolata alcuni giorni fa, quando si è parlato addirittura della notifica per raccomandata di un milione di multe, è arrivata da Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento. L’esponente di Fratelli d’Italia ha spiegato che al ministero “l’ipotesi sul tavolo è quella di rinviare l’invio delle sanzioni”.
Altro che supplenti tutti al loro posto dall’avvio delle lezioni: a distanza di quasi due mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico, continuano ad esservi degli istituti senza docenti e amministrativi, ma anche privi del loro Dsga: la carenza di personale con il ruolo di “Direttore dei servizi generali e amministrativi” è tale, scrive la stampa specializzata, che si stanno producendo diversi “interpelli nazionali agli assistenti amministrativi che vogliano ricoprire il ruolo di DSGA”. Oggi Orizzonte Scuola ha anche pubblicato le “domande aperte con relativa scadenza per la presentazione della domanda”, con interpelli avviati in più regioni, in particolare in Abruzzo, Piemonte e Sardegna. Il sindacato ricorda, peraltro, che quasi la metà dei posti di Dsga è affidata a supplenti e che si rimane in attesa di una procedura riservata ai facenti funzione.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto che l’Italia sul Covid ha adottato le misure più restrittive dell'occidente che però non hanno impedito i risultati peggiori in termini di morti e contagi. Pertanto, qualcosa non ha funzionato. Di conseguenza, il nuovo Governo non intende replicare quel modello. Per Anief ha pienamente ragione: “l'informazione corretta, la prevenzione e la responsabilizzazione sono più efficaci della coercizione”, dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato della scuola.
“Università e scuola risultano al centro dell'azione di Governo perché ritenute risorse strategiche? Bene, Anief è d’accordo con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Siamo dunque pronti a discutere a Palazzo Chigi i dossier più urgenti per i nostri giovani e per i nostri insegnanti, a partire dalla garanzia dei salari e dalle tutele dei decenti e di tutto il personale scolastico”: a dichiararlo è oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando il voto di fiducia a seguito della relazione programmatica della premier Giorgia Meloni alla Camera.