Dopo 3mila dirigenti scolastici e alcuni governatori regionali, anche i sindaci spingono per posticipare il rientro a scuola in presenza. E se già alcuni comuni stanno emettendo ordinanze di rinvio, altri stanno verificando se vi sono le condizioni per farlo. Nel frattempo, il Governo annuncia che le impugnerà, perché non vi sarebbe un grado di emergenza elevato. “Non comprendiamo questo atteggiamento di chiusura di fronte all’evidenza – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché abbiamo dieci volte i contagi che c’erano un anno fa quando si stava in dad almeno al 50%. Gli attuali ministri dicono che però ci sono le vaccinazioni. Ma sappiamo bene che non bastano, prima di tutto perché la metà degli alunni non lo ha ancora fatto e poi perché negli ospedali vengono ricoverate per il Covid centinaia di persone in più al giorno. Ci sono anche regioni a un passo dal diventare arancioni e siccome il picco è atteso a fine mese sono destinate a colorarsi anche di rosso”.