“Trattare un aspirante docente in questo modo è inammissibile – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e vogliamo sapere i giudici cosa ne pensano: in passato, ci hanno dato ragione in più occasioni, perché siamo dinanzi ad una discriminazione bella e buona, che verso i precari della scuola sembra purtroppo diventata la prassi. Noi non ci stiamo e tramite i nostri legali faremo valere le ragioni di chi ha diritto a concorrere per diventare insegnante”.
IL CONCORSO PER INFANZIA E PRIMARIA
Il sindacato chiede prove suppletive per tutti coloro che, causa Covid, non hanno potuto al concorso infanzia e primaria di cui al DD n. 498 del 21 aprile 2020 modificato dal Decreto n. 2215 del 18 novembre 2021: tra il 13 e il 21 dicembre si sono svolte le prove scritte. A seguire sono state avviate le prove orali. In entrambe le occasioni diversi candidati hanno comunicato la loro impossibilità a presentarsi per via della pandemia. Seguiranno la fase di valutazione dei titoli, la pubblicazione della graduatoria di merito e l’assunzione a tempo indeterminato. Ma non si possono lasciare fuori, senza avere esaminato le loro competenze, tanti aspiranti docenti.
La richiesta di prove suppletive, causa Covid, per il concorso ordinario 2020 per infanzia e primaria sarà presentata presso il Tar del Lazio: nello specifico, con il ricorso il sindacato intende ottenere la calendarizzazione di prove orali suppletive del concorso ordinario per infanzia e primaria per quanti non hanno potuto partecipare a seguito di quarantena, isolamento fiduciario, ricovero ospedaliero o altra causa di forza maggiore correlata alle prescrizioni per il contenimento del contagio da Codiv-19.
IL CONCORSO PER LA SCUOLA SECONDARIA I E II GRADO
Lo stesso discorso vale per quanto attiene al concorso ordinario secondaria primo e secondo grado: si tratta dalla procedura bandita con Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, le cui domande sono state presentate entro il 31 luglio 2020. il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un primo calendario di prove dal 14 marzo al 13 aprile per alcune classi di concorso e nelle prossime settimane seguiranno altri calendari. La procedura prevede una unica prova scritta con più quesiti a risposta multipla, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese. Non si darà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti: la prova sarà valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguiranno il punteggio minimo di 70 punti. Seguirà la prova orale e la valutazione dei titoli, quindi la formazione della graduatoria, nel limite dei posti messi a concorso.
Anche per il concorso ordinario 2020 per diventare docente nella scuola secondaria di I e II grado, Anief fa richiesta di prove suppletive causa Covid. L’impugnazione sarà presentata presso il Tar del Lazio per ottenere la calendarizzazione di prove scritte suppletive del concorso ordinario per la scuola secondaria per quanti non hanno potuto partecipare a seguito di quarantena, isolamento fiduciario, ricovero ospedaliero o altra causa di forza maggiore correlata alle prescrizioni per il contenimento del contagio da Covid19).
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