Il sindacato Anief torna a occuparsi di pensioni e pensioni anticipate.
Il sindacato Anief torna a occuparsi di pensioni e pensioni anticipate.
ISTRUZIONE – Nuovi incontri e sfide, Pacifico (Anief): “in prima linea, i diritti dei lavoratori della scuola sempre primo punto da discutere”
“Invece di ridurre o azzerare i costi per il riscatto della laurea ai fini pensionistici e anche per anticipare l’uscita dal lavoro, invece sempre più spostata in avanti, da chi governa il Paese sembrano arrivare segnali contrapposti: le somme, già oggi salate di riscatto per ogni lavoratore dei 4-5 anni universitari sostenuti per giungere al diploma di laurea, nella migliore delle ipotesi mai al di sotto dei 20-25.000 euro complessivi, sembra siano destinate a crescere. Almeno per chi lavora nella scuola tutto questo è semplicemente assurdo”. A dichiararlo è oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo avere appreso dalla stampa specializzata che il costo del riscatto della laurea diventerà presto “più oneroso”.
Considerando l’apertura del Governo agli abilitati all’insegnamento fuori Italia che hanno svolto i corsi in atenei accreditati, per quale motivo un docente specializzato all'estero e inserito con riserva nelle graduatorie Gps, non può essere immesso in ruolo in attesa di riconoscimento definitivo del titolo? Secondo l’associazione Radamante esistono tutti i presupposti per contestare tale esclusione che preclude gli aventi titolo alla loro importante stabilizzazione professionale nello Stato. L’associazione ha quindi deciso di avviare le pre-adesioni gratuite per i ricorsi aperti anche agli iscritti Anief del dipartimento specializzati all’estero, ai fini dell'individuazione degli aventi diritto ai ruoli su posti di sostegno tra gli iscritti con riserva in prima fascia delle GPS, sempre in attesa del riconoscimento del titolo, come già avvenuto per a.s. 2023-2024 appena trascorso.
La trasformazione in legge del progetto sull’autonomia differenziata ripropone la questione degli stipendi calibrati in base alle disponibilità e alla ricchezza delle regioni italiane. Tuttavia, nella scuola esiste già una assegnazione diversificata degli stipendi: riguarda i docenti della scuola primaria, che percepiscono compensi inferiori a quelli della secondaria. “Nonostante i cambiamenti nel percorso formativo richiesto per l’accesso alla professione, persistono significative disparità salariali tra i diversi livelli di istruzione”, scrive oggi la stampa specialistica. Sul tema dell’uguaglianza retributiva, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha detto la sua durante un’intervista a Orizzonte Scuola per commentare la presentazione dell’atto di indirizzo del Ccnl 2022-24.