La posizione di Anief trova conferma in un precedente orientamento applicativo dell’ARAN per caso analogo. Con l’orientamento RAL558 l’Agenzia ha sottoposto al Tavolo di coordinamento giuridico operante presso la stessa Agenzia, che ritiene come si debba distinguere tra applicazione della sanzione (notifica al lavoratore della decisione disciplinare adottata nei suoi confronti), nel nostro caso trattasi di provvedimento non sanzionatorio, e materiale esecuzione della stessa
Le segreterie delle scuole sono in affanno, soprattutto a Roma e nel Lazio in generale. Alla carenza di personale si è aggiunta la messa in malattia di un’alta percentuale di amministrativi, sia per i virus stagionali che per la quarantena imposta dal Covid19. “Per sopperire a tali lacune i collaboratori scolastici entrano negli uffici dei colleghi” e lo sostituiscono, scrive oggi Orizzonte Scuola. Nel computo degli assenti, vanno messi anche gli Ata non vaccinati, che dal 15 dicembre hanno 5 giorni di tempo per rispondere al dirigente e regolarizzare il loro stato vaccinale, pena la sospensione. Anief a questo gioco non ci sta: il giovane sindacato ha infatti deciso di presentare ricorso al Tar Lazio contro l’obbligatorietà della somministrazione del vaccino anti Covid (chi vuole aderire ha tempo fino al 31 dicembre in vista della Camera di Consiglio dell’11 gennaio) e ha nel contempo presentato una serie di emendamenti, alla Legge di Bilancio, come ad altri decreti in fase di esame parlamentare per la conversione in legge, finalizzati, tra le altre cose, a stare a scuola in sicurezza, cancellare le classi pollaio, sbloccare la mobilità e aumentare gli organici.
Il Decreto Fiscaleè stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: all’interno della Serie Generale n. 301 del 20 dicembre ha infatti trovato spazio il testo approvato a Montecitorio nella seduta del 13 dicembre scorso con la questione di fiducia (con 429 voti favorevoli su 475) sulla approvazione, senza emendamenti e subemendamenti, dell’articolo unico del disegno di legge 146/2021 così come il richiesto Ministro per i Rapporti con il Parlamento, a nome del Governo, sulle “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, già approvato dal Senato.
Cresce lo sconcerto per le ultime precisazioni fornite dal ministero dell’Istruzione riguardo l’obbligo vaccinale applicato dal 15 dicembre anche al lavoratore “assente dal servizio” per ferie o malattia: la Nota n. 1929, prodotta poche ore fa e firmata dal capo dipartimento Stefano Versari, prevede infatti la deroga all’obbligo solo per docenti, Ata e dirigenti “che non svolgono la propria prestazione di lavoro presso le istituzioni scolastiche” oppure “perché fruiscono di aspettative e congedi che comportano l’astensione piena e continuativa dalle attività lavorative a scuola” o ancora perché “versano nelle condizioni di infermità”.
L'Anief vince ancora presso i Tribunali del Lavoro di Reggio Calabria e Palmi (RC) grazie all'azione legale specifica patrocinata dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Giuseppe Micali volta all'immediata e integrale ricostruzione di carriera e al riconoscimento degli scatti mai percepiti durante il precariato da tre lavoratori. Marcello Pacifico (Anief): “Superare le discriminazioni stipendiali ancora presenti nel CCNL a discapito dei precari è la nostra priorità”.