Il personale scolastico, a iniziare dai docenti, fornisce quotidianamente un servizio pubblico venendo a contatto ravvicinato con un alto numero di individui e in spazi ristretti: tale particolare condizione di lavoro, che in tempo di pandemia diventa ancora più evidente e con rischi maggiori, non trova però alcun riscontro in una specifica indennità di natura accessoria, invece riconosciuta in altri ambiti lavorativi pubblici come quello sanitario. Attraverso un emendamento alla manovra di bilancio 2022, al vaglio della commissione Bilancio del Senato, il sindacato Anief chiede di introdurre per il comparto scuola “una specifica indennità per rischio biologico”, da prevedere a livello contrattuale con decorrenza 1° gennaio 2022.