L’obbligo del certificato verde e vaccinale rivolto a docenti e Ata hanno fatto quasi indurre che fosse “responsabilità del personale della scuola la risalita dei contagi all’interno delle aule” ed “è valso solamente a svilire una popolazione lavorativa che già nel mese di agosto contava oltre l’80% di vaccinati e a cui dal mese di aprile 2021 è stato tolto il canale preferenziale per l’accesso al vaccino”. Lo ha detto oggi Gianmauro Nonnis, segretario generale Anief, durante il Talk Pulser “Le classi pollaio e il dimensionamento scolastico”, organizzato da Anief e Cesi andato in onda oggi pomeriggio dalla pagina facebook del giovane sindacato. Nonnis ha ricordato che “il protocollo sul rientro a scuola in sicurezza 2021 siglato dai sindacati il 13 agosto scorso e che l’Anief non ha ritenuto adatto a contenere gli effetti delle varianti del virus, ha permesso all’amministrazione di saltare completamente la fase di prevenzione per puntare tutto sulla protezione dei singoli lavoratori”. Inoltre, il sindacato ha presentato 31 emendamenti alla Legge di Bilancio e al Decreto Legge sull’obbligo vaccinale, contro il quale ha prodotto un doppio ricorso. Infine, Anief ha proclamato lo sciopero per venerdì prossimo 10 dicembre.