Si allentano di molto le maglie per l’accesso ad eventi sportivi e sale da ballo: da lunedì prossimo, 11 ottobre, si torna alla piena capienza per i luoghi di cultura, come cinema e teatri, locali di intrattenimento e musica dal vivo. Per l’accesso a questi spettacoli sarà obbligatorio essere in possesso del Green Pass. Per quanto riguarda i musei, viene eliminato l’obbligo del rispetto della distanza interpersonale di un metro. Prevista anche la riapertura delle discoteche, se pur con una capienza ridotta al 50% al chiuso. Lo prevede il cosiddetto “Decreto Capienze”, dopo il parere favorevole espresso dal Comitato Tecnico scientifico del 27 settembre all’aumento per i luoghi in cui si svolgono attività culturali, sportive e ricreative, e alla riapertura delle discoteche al chiuso. La percentuale delle capienze, precisa il testo, potrà tuttavia cambiare in base all’andamento della epidemia.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, fa notare che “anche a fronte di dati epidemiologici confortanti, gli esperti del Cts hanno deciso di far cadere diverse restrizioni ma non se la sono evidentemente e giustamente sentita di tornare alla normalità. La Scuola rimane quindi ancora l’unico ambiente pubblico chiuso dove non si effettuano restrizioni di alcun genere, se non l’obbligo di indossare la mascherina. Mentre nei locali e nei luoghi da visitare, si riapre con percentuali varie di presenza, precisando anche che la capienza potrà variare in base all’andamento dell’epidemia, nella scuola si è deciso che già da quaranta giorni è possibile accedere senza alcun limite: in questo modo si sono creati assembramenti in classe, con anche 25-30 alunni a stretto contatto, senza più distanziamento minimo, peraltro in aule grandi in media 35 metri quadrati. L’unica ‘arma’ per evitare i contagi, decisamente spuntata, è stata quella di imporre il certificato verde a tutto il personale. Una decisione che abbiamo impugnato, perché portatrice di trattamento iniquo, e che abbiamo intenzione di portare avanti a tutti i livelli di giudizio”.