“Sono trascorsi tanti anni, ma la loro cultura, il loro rispetto e il loro sevizio per la legalità rappresentano per noi un esempio e uno stimolo costante: grazie a voi, possiamo ancora sperare di costruire una società più giusta”. Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato della scuola Anief, nella ricorrenza odierna del 32esimo anniversario della strage di Capaci. Era il 23 maggio 1992 quando il vile attentato spazzò via le vite di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.