Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha oggi informato le organizzazioni sindacali, a margine dell’incontro sui tutor di tirocinio dei nuovi percorsi abilitanti, della ripresa dell’iter di adozione del regolamento per la costituzione delle Graduatorie provinciali per le supplenze in vista del prossimo aggiornamento.
Sui quasi 40 mila docenti tutor e orientatori c’è la certezza sui numeri degli insegnanti da assegnare alle scuole, ma c’è ancora molto da fare. È quanto risulta dall’incontro-informativa svolto oggi tra il ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati di categoria sul decreto di determinazione del contingente del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado necessario per lo svolgimento dei compiti tutoriali. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “ci sono diversi aspetti che andrebbero migliorati: il decreto è arrivato troppo tardi e i tempi sulle partenze dei corsi sono incerti”.
Con l’innalzamento progressivo dell’età pensionabile diventa fondamentale far valere tutti i servizi di lavoro svolti, anche quelli precedenti all’immissione in ruolo: è bene, quindi, che ogni lavoratore verifichi se sono presenti, fino all’ultimo giorno, all’interno del proprio estratto contributivo Inps. Nel caso vi fossero delle mancanze, è bene che il personale le dichiari all’Istituto nazionale di previdenza entro la fine del 2023. A ribadirlo, parlando di pensionamento anticipato e contributi previdenziali in un’intervista rilasciata all’agenzia nazionale Teleborsa, è stato il presidente Anief Marcello Pacifico.
Sarebbero imminenti diversi concorsi, ordinari e straordinari, che porteranno decine di migliaia di insegnanti in cattedra con contratti a tempo indeterminato, a partire dai 70 mila da stabilizzare in due anni in chiave Pnrr, visto anche che continua la procedura d’infrazione contro l’Italia sull’abuso dei contratti a termine. A questo proposito, il sindacato Anief chiede con forza di procedere con le immissioni in ruolo in surroga anche per gli oltre 20 mila partecipanti al concorso Straordinario bis attraverso l’integrazione delle graduatorie dei concorsi riservati.