È evidente, per UDIR, che sia una provocazione, in linea, però, con la denuncia da diverso tempo portata avanti dal nostro giovane sindacato. Siamo felici che se ne stiano accorgendo anche gli altri, dopo che in un decennio è stato eliminato un quarto delle sedi di presidenza e attualmente una scuola su cinque è in reggenza, una su due in alcune regioni.
Un posto su tre andrà vacante per via del mancato aggiornamento delle GaE tra nuove graduatorie concorsuali ancora non pubblicate, per carenza di commissari o di personale negli ambiti territoriali, tra errori nei punteggi, omissioni di pubblicazione degli elenchi e ricorsi degli esclusi. Anief apre uno sportello dedicato per eventuali azioni legali. Per info, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Se la scuola primaria dura 5 anni, quella secondaria di primo grado, invece, 3 anni, mentre nella scuola secondaria di secondo grado il corso di studi si divide spesso in un biennio e in un triennio caratterizzanti, con l’alternanza di molti insegnanti, senza dimenticare che l’obbligo scolastico arriva fino a 16 anni.
Tra le varie delibere, il decreto Milleproroghe 2018 ha predisposto lo scivolamento di un anno per l’avvio del cd. Isee precompilato: “la sperimentazione della DSU disposta da INPS-Agenzia delle Entrate scatterà dal 2019” e la data precisa di avvio della DSU precompilata sarà stabilita da un decreto del Ministero del Lavoro. Come ha riportato Orizzonte Scuola, “a partire dal 1° settembre 2018, l’INPS precompila la DSU (dichiarazione sostitutiva unica, che conterrà i dati già definiti del contribuente), cooperando con l’Agenzia delle entrate”. La DSU, che sarà presente sul sito dell’Inps, “può essere accettata o modificata dal cittadino, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’INPS e per le componenti già dichiarate a fini fiscali, per le quali è assunto il valore a tal fine dichiarato”.
Come riporta Orizzonte Scuola, il 29 agosto i sindacati sono convocati a Viale Trastevere. Tra gli argomenti da affrontare secondo Anief, che attende ancora di aver certificata la rappresentatività e di essere ammessa ai tavoli dal Miur, vi sono: gli organici, i concorsi, la gestione delle supplenze, il rinnovo del contratto, la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, la mobilità e la ricostruzione di carriera per i neo-assunti dal 2011.