Il Consiglio di Stato pubblica l'Ordinanza n. 4776/2017 che impone al MIUR di dare puntuale e immediata esecuzione alla precedente decisione già favorevole ai ricorrenti.
Nello scorso mese di agosto il Consiglio di Stato aveva già disposto – su ricorso patrocinato dal legale Anief Michele Ursini - che il Ministero dell'Istruzione rivalutasse “con precisione e rigore, al di là di automatismi informatici d’altro tenore, i presupposti per offrire alle parti appellanti sedi disponibili in loco più coerenti con il loro profilo lavorativo e le loro richieste, secondo l’ordine di graduatoria poziore ad esse spettante”. Poiché la predetta ordinanza era, però, rimasta ancora ineseguita dal Ministero, valutata l'urgenza per i ricorrenti di poter usufruire del provvedimento favorevole già emanato dal tribunale, il Consiglio di Stato ha deciso di bacchettare il Miur imponendo un'immediata esecuzione e predisponendo, in caso contrario, il commissariamento del Ministero. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Le nostre battaglie sono sempre vincenti e sono ormai mature per giungere anche ai tavoli della contrattazione. Ci adopereremo anche in quelle sedi per tutelare i diritti dei lavoratori precari e di ruolo della scuola”. L'Anief ha, infatti, lanciato un appello a tutto il personale, docente e Ata, che vuole regole nuove ed una diversa organizzazione nella scuola per candidarsi con il giovane sindacato alle prossime elezioni RSU.