Le proposte di modifica del 2960 - la 53.10 presentata dai senatori Gian Marco Centinaio e Silvana Andreina Comaroli (Lega Nord) e la e la 53.11 dal senatore Remigio Ceroni (Forza Italia) – metterebbero nelle condizioni tanti insegnanti aspiranti presidi di chiudere la querelle giudiziaria in atto da anni facendoli partecipare ad una nuova sessione speciale del corso intensivo della durata di 80 ore totali. La loro approvazione servirebbe anche a scongiurare l’esito dell’attesa sentenza della Corte Costituzionale - a seguito dei rilievi di incostituzionalità della norma ‘sanatoria’ mossi dal Consiglio di Stato con ordinanza n. 3008/2017 - chiamata ad esprimersi sull’esclusione degli stessi docenti dalle prove scritte del concorso 2011 e sul ricorso avverso il DM 499/2015 per l'ammissione ai corsi intensivi di formazione per dirigenti scolastici.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): L’avvio del corso intensivo permetterebbe la copertura già dal prossimo anno scolastico delle attuali sedi vacanti non compromettendo i posti da bandire a seguito dell’emanazione del regolamento di cui al decreto n. 138 del 7 agosto scorso, ma non solo: metterebbe anche tante scuole nelle condizioni di aver già dal prossimo 1° settembre finalmente un capo d’istituto, visto che nell’anno scolastico corrente il numero di sedi autonome prive del proprio dirigente ha raggiunto la quota record di 2mila.