È ancora allarme dispersione scolastica: a Catania si arriva al 25%, contro una media nazionale che è esattamente la emetà. A scriverlo è il presidente della Corte d’Appello di Catania, Filippo Pennisi nella relazione dell’Anno giudiziario nel distretto, che spiega: “Ci sono altissimi tassi di devianza correlati ad abbandono della scuola. Il Tribunale per i minorenni di Catania – aggiunge – svolge la propria attività in un territorio storicamente afflitto dalle condizioni di “povertà educativa” di larga parte della popolazione minorile e sconta, nella propria azione, una cronica e grave carenza di risorse amministrative, come già segnalato nelle relazioni d’inaugurazione degli anni passati. Il presidente di quel Tribunale rappresenta altresì che, nel periodo in esame, la persistente emergenza sanitaria da Covid-19 e la correlata crisi economica hanno acuito i conflitti familiari e le condizioni di marginalità, generando nuove povertà e fasce di devianza o disagio”.