Anief ha partecipato oggi all’incontro di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle riforme PNRR già in parte avviate e in particolare su ITS e riforma dei tecnici, dimensionamento, asili nido.
Anief ha partecipato oggi all’incontro di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle riforme PNRR già in parte avviate e in particolare su ITS e riforma dei tecnici, dimensionamento, asili nido.
In data 30 maggio 2023, il MAECI ha pubblicato sul proprio sito il rende noto con i posti disponibili per la destinazione all'estero dei DS per l'anno scolastico 2023/24.
A breve verrà pubblicato il bando per il reclutamento dei docenti che saranno iscritti all’VIII ciclo Tfa Sostegno. I posti al bando saranno 28 mila: secondo il sindacato Anief il numero è insufficiente a coprire il reale fabbisogno. Sarà prevista una riserva del 35% dei posti per i precari che non dovranno sostenere la prova selettiva. “A queste condizioni Anief impugnerà il bando contro le effettive esigenze per tutelare coloro che saranno esclusi dalla selezione e partecipazione al corso di specializzazione. Bisogna ascoltare le esigenze degli studenti più fragili: è necessario aumentare il numero dei posti e fare in modo che in cattedra ci siano docenti specializzati”, ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief.
“Il ferimento di una docente dell’Istituto Tecnico ‘Alessandrini’ di Abbiategrasso (Milano) provocato oggi da uno studente non è un caso estemporaneo, ma l’apice dei disagi di tanti giovani e della considerazione sempre più bassa verso il corpo insegnante italiano.
Tra alcuni giorni riprendere la trattativa per il rinnovo contrattuale del personale scolastico: giovedì 1° giugno all’Aran si discuterà sui criteri per assegnare gli ultimi 400 milioni al personale della scuola e altri 37,5 milioni per gli ordinamenti professionali per il personale Ata. Intanto, però, per docenti e Ata, scatta l’allarme povertà perché negli ultimi tre lustri, dal 2008 al 2023, i loro aumenti stipendiali hanno portato poco più del 10% di incrementi, risultando ad oggi il 20% sotto l'inflazione.