Come riporta Italia Oggi, il ministro dell’istruzione del merito, Giuseppe Valditara, ha richiesto alla Ue “maggiore flessibilità nel reclutamento dei docenti”. Ciò per “contemperare le specificità del sistema italiano con la riforma del reclutamento prevista dal PNRR.
Domani, 5 settembre, in Alto Adige suonerà la prima campanella dell’anno scolastico: negli istituti scolastici altoatesini di ogni ordine e grado torneranno in classe quasi 90mila alunni.
“Sul sostegno assegnato quest’anno ad oltre 300 mila alunni disabili sono ancora diversi i nodi da sciogliere: la mancanza di attuazione del PEI, l’esistenza dell’organico di fatto, la precarizzazione della categoria anche in presenza di personale formato e specializzato”. Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando le 10 mila assunzioni realizzate finora, attingendo da Gps e tramite Mini Call veloce: un risultato che il sindacalista reputa insufficiente rispetto alle forti esigenze di stabilizzazione sul comparto del sostegno agli alunni con disabilità.
Arrivano le prime indicazioni sulle assunzioni di docenti di sostegno attuate per l’anno scolastico 2024/25: si tratta di circa 10.000 contratti stipulati, di cui 1.622 da mini call veloce sostegno: i posti sono stati assegnati prima da GaE e concorsi, poi attraverso la prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze su sostegno e quindi da mini call veloce. Il contratto stipulato, ricorda oggi Orizzonte Scuola, sarà a tempo determinato per l’anno scolastico 2024/215, finalizzato all’immissione in ruolo dopo il superamento dell’anno di prova e formazione, che comprende anche la lezione simulata.
Potrebbero arrivare novità importanti sulle immissioni in ruolo e sulle supplenze del personale scolastico: oggi il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha dichiarato che “serve più flessibilità sul reclutamento” nella scuola e quindi “chiederemo all’Europa una revisione del sistema di selezione previsto dal PNRR”.