Veneto

STRUTTURA TERRITORIALE NEWS

Presidente regionale

RITA FUSINATO

 

3666141757 - Gruppo Telegram Anief Veneto: https://t.me/aniefVE


REFERENTI

AFAM

FEDERICA FOGLIA

 

 

ATA

ROBERTO VELLA

 

3371182990 - Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 17:00

 

Formazione

DAVIS ZAPPIA

 

Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00 al n°3453302370

 

Educatori

ALBERTO RUGGIN

 

 

Verona

Presidente provinciale

RITA FUSINATO

 

0458204304

Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 18:00

Venezia

Presidente provinciale

DAVIS ZAPPIA

 

3453302370

consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00

Vicenza

Presidente provinciale

ANGELO BURGIO

 

Coordinatore pro tempore 0458204304

consulenza telefonica al 3316679827 dal mercoledì al venerdì dalle 18.00 alle 19.00


COLLABORATORI

ANGELO BURGIO

LIBORIA BELLANTI

Padova

Presidente provinciale

ALBERTO RUGGIN

 

Coordinatore pro tempore (tel.0458204304 - 3666141757)

Ricevimento per appuntamento da richiedere scrivendo a padova@anief.net [Consulenza telefonica: dal lunedì al venerdì 16.00-18:00]


COLLABORATORI

GIAMPAOLO ROSSI

DAVIS ZAPPIA

345 3302370

consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00

Belluno

Presidente provinciale

LUCILLA ROVETTO

 

3357122949

[Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00]

Rovigo

Presidente provinciale

RITA FUSINATO

 

Coordinatore pro tempore (tel.0458204304 - 3666141757)

[Consulenza telefonica: dal lunedì al venerdì 16.00-18:00]


COLLABORATORI

PIERANGELA VESENTINI

Treviso

Presidente provinciale

RITA FUSINATO

 

Coordinatore pro tempore (tel.0458204304 - 3666141757)

[Consulenza telefonica: dal lunedì al venerdì 16.00-18:00]


COLLABORATORI

LUIGIA RONZANI

FRANCESCA FIDONE

MICHELE D'ANDREA

DAVIS ZAPPIA

345 3302370

consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00

“Le cifre sulle immissioni in ruolo che stanno circolando in queste ore sono del tutto teoriche: lo dimostrano gli andamenti degli ultimi anni, con appena una stabilizzazione su quattro andata in porto rispetto a quelle autorizzate dal ministero dell’Economia. Senza una revisione profonda del decreto Sostegni-bis, se non si darà seguito agli emendamenti proposti da Anief, in linea con il Patto per la Scuola di Palazzo Chigi, per l’istruzione italiana si profila un’altra tornata di reclutamento fallimentare, che porterà all’ennesimo record di posti vacanti e di supplentite”.
Leggi l'articolo integrale.

Si avvicina il termine del 22 giugno per la presentazione delle domande per la copertura di posti di personale docente, personale ATA e Dirigente scolastico da destinare all'estero, dall'anno scolastico 2021-2022.
Il 21 maggio 2021 sono stati pubblicati i bandi di concorso per per la procedura di selezione per la copertura di posti di personale docente e personale ATA, oltre che per la copertura di posti di dirigente scolastico per le aree linguistiche francese, spagnolo e tedesco da destinare all'estero, dall'anno scolastico 2021-2022.

L'istanza deve essere presentata esclusivamente per via telematica, entro le ore 23:59 del 21 giugno. La procedura si articola in una selezione per titoli, che darà luogo ad una graduatoria provvisoria e in un colloquio di idoneità comprensivo dell'accertamento linguistico che si svolgerà in modalità telematica.
Leggi l'articolo integrale.

Comunicazione dell’Ufficio III: si informa che all’Albo pretorio di questo Ufficio Scolastico Regionale sono pubblicati gli elenchi alfabetici dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta per le classi di concorso previste da calendario pubblicato su Gazzetta Ufficiale num. 47 del 15 giugno 2021 di competenza di questa Direzione, con gli abbinamenti di ciascun candidato alla rispettiva aula nella quale dovrà sostenere la prova.

Scarca il dispostivo prot. AOODRVE n. 10855 del 17-06-2021 e verifica l'abbinamento aule/candidati.


Dopo i mancati trasferimenti della metà dei docenti che avevano presentato la loro candidatura, è ora tempo di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni annuali, introdotte pochi giorni fa con apposita Nota ministeriale. Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola Anief, ricorda che "purtroppo queste scadenze stanno avvenendo mentre il Parlamento sta analizzando proprio su richiesta dell'Anief alcuni emendamenti al decreto Sostegni-bis", attraverso i quali si chiede ai deputati di "eliminare tutti i vincoli esistenti per le attuali domande". Eppure, una decina di anni fa, nel contratto sulla mobilità del personale scolastico “si era inserita una clausola che permetteva di ricongiungersi con i propri figli fino a 12 anni e adesso non c'è niente", dice ancora il leader dell'Anief. Pacifico non ha dubbi e rimarca che "oggi assistiamo, al tempo del Covid e con maggiore irragionevolezza, a dei blocchi che sono anacronistici, inutili e ledono il diritto alla famiglia, che deve essere contemplato nella nostra costituzione con il diritto al lavoro. Per questo motivo siamo pronti a impugnare tutte le norme in Tribunale” attraverso appositi ricorsi: “metteremo a disposizione di tutti quanti ne avessero bisogno la possibilità di presentare domanda. Perché se il posto c'è, non è giusto che per quell'anno non venga dato in assegnazione provvisoria".
Leggi il comunicato integrale.


Si conferma più che selettiva la prova unica del concorso straordinario per docenti della scuola secondaria finalizzata ad individuare i 32mila vincitori da immettere in ruolo nel prossimo triennio: in base alla graduatoria aggiornata del portale specializzato Tuttoscuola risulta, infatti, che la percentuale di posti vacanti, che quindi non verranno assegnati, sfiora il 33%. Sulla base di quella percentuale la proiezione finale a concorso straordinario concluso porterebbe il numero complessivo dei posti vacanti al di sopra di 10.500 unità. Se confermati, quei posti potrebbero andare a incrementare la disponibilità immediata per le nomine con contratto a tempo determinato dal 1° settembre 2021 dei docenti di prima fascia delle GPS, come previsto dall’art. 59 del decreto legge 73 del 25 maggio 2021 (Sostegni-bis)”, sottolinea la testata specializzata.

Anief ritiene quanto sta accadendo privo di logica: sarebbe bastato, per evitare l’ennesima beffa a danno degli studenti, procedere alla formazione e quindi allo scorrimento delle graduatorie per le immissioni in ruolo di coloro che sono risultati idonei. Invece, si è preferito attuare per l’ennesima volta un metodo rigido, con conseguenze negative per i diretti interessati, per le scuole, per gli alunni e tutto il sistema scolastico. Perché i 10 mila posti che non andranno alle immissioni in ruolo, si sommeranno ai tanti che andranno persi, come già accaduto negli ultimi anni, perché anche le altre graduatorie, di merito dei vecchi concorsi e le Gae, risultano sguarnite se non prive di candidati. E non sarà certo una ‘manciata’ di assunzioni da prima fascia Gps, pure col vincolo dei tre anni di servizio minimo svolto, indicato nel decreto Sostegni-bis, a cambiare la situazione da incubo dei posti vacanti nelle nostre scuole: mai si era arrivati con un così alto numero di cattedre destinate al personale precario.

“C’è un’ultima possibilità per evitare che a settembre la scuola viva un vero patatrac organizzativo e didattico – avverte Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ed è quello di dare seguito al Patto per la scuola sottoscritto a Palazzo Chigi, accogliendo quindi i nostri emendamenti al decreto 73/2021, andando a modificare l’articolo 59, in modo da reintrodurre un doppio canale di reclutamento. Pensare di far svolgere un concorso riservato trattando i candidati, invece, come se non avessero mai messo piede a scuola, alzando l’asticella del punteggio minimo e proponendo prove complesse a cui rispondere in poco tempo, è un’operazione sbagliato che sta ora portando cattivi frutti. Ai candidati estromessi dal concorso straordinario consigliamo, nel frattempo, di presentare ricorso con Anief, così da poter accedere alla graduatoria a prescindere dall’esito della selezione e ottenere lo scorrimento delle graduatorie per immissione in ruolo degli idonei al concorso straordinario 2020. Lo dice la Costituzione, come pure la Commissione UE nel caso della la procedura d’infrazione 4231/2014 e il Comitato europeo dei diritti sociali che ha accolto il nostro ricorso Anief n. 146/2017”.
Leggi il comunicato integrale.


Il sindacato impugna il DM n. 826/21 di rettifica del bando del concorso ordinario docenti 2020 per le discipline STEM (classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041), nella parte in cui non riapre i termini per la partecipazione a tutti i candidati con i titoli d'accesso validi, viste le modifiche intercorse del numero dei posti e dello svolgimento delle prove. Per aderire all'iniziativa legale, entro il 30 giugno, bisogna inviare lavoro domanda cartacea all’Ufficio Scolastico della Regione di proprio interesse. Adesioni al ricorso aperte fino al 30 giugno.

Marcello Pacifico (ANIEF): “Le numerose modifiche al bando, a partire dall’aumento dei posti disponibili e dalla modifica dello svolgimento delle prove, rendono necessaria la riapertura dei termini a beneficio di chi non ha potuto presentare domanda nel 2020 e vuole farlo adesso. D'altronde lo stesso bando prevede la possibilità di poter partecipare alle prove scritte anche in date non simultanee, ragion per cui in caso di accoglimento del ricorso, il Ministero sarebbe costretto a prevedere ulteriori sessioni dopo quelle previste per la prima settimana di luglio al fine di assegnare 6129 posti, il doppio di quelli originariamente banditi".
Leggi il comunicato integrale.

Nella serata di ieri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria per le sole classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, rispettivamente riconducibili alle discipline Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche: si tratta della procedura meglio nota come Concorso Stem, riservata ai candidati che hanno presentato domanda, entro il 31 luglio 2020, per il concorso ordinario secondaria I e II grado di cui al DD. n. 201 del 20 aprile 2020 per le medesime classi di concorso. La selezione – che si svolgerà durante l’estate per portare in cattedra da settembre 6.129 nuovi docenti - rientra in quelle previste dal DL Brunetta del 1° aprile 2021 che permette di eliminare la preselettiva e portare in cattedra i docenti già a settembre 2021. Le prove scritte si svolgeranno a luglio, nei giorni 2, 5, 6, 7 e 8 luglio.

Anief ritiene giusto avere proceduto alla semplificazione della procedura concorsuale per le discipline cosiddette Stem, tuttavia non comprende per quale motivo lo stesso non sia previsto per tutte le classi di concorso. Come pure non ritiene corretto avere trascurato i diritti dei docenti precari che sarebbero licenziatati in tronco qualora sui loro posti subentrassero i vincitori dei concorsi, quindi dalle graduatorie di merito. Viene infine da chiedersi come mai la nuova procedura non tenga tenendo conto della valutazione dei titoli posseduti dai candidati ma solo di quella delle prove, andando in questo modo a vanificare la preziosa esperienza sul campo prodotta negli anni dai precari che hanno svolto uno o più anni di supplenza.

Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, ricorda che “tra gli emendamenti proposti dal giovane sindacato Anief al decreto Sostegni-bis figurano anche quelli che andrebbero a sanare queste ingiustizie. Perché la semplificazione delle prove e la velocità di svolgimento dovevano riguardare anche altre classi di concorso. Confidiamo nella sensibilità dei parlamentari della Camera perché si proceda alla loro ammissibilità e successivamente alla votazione definitiva in Aula. In caso contrario, si produrrà l’ennesimo pasticcio ai danni della scuola e dei suoi operatori, che continuano ad essere trattati diversamente a seconda dei ruoli e del tipo di contratto sottoscritto, in spregio a delle chiare indicazioni costituzionali e transnazionali, a partire da quelle della Commissione europea che mette i lavoratori tutti sullo stesso piano. Ribadiamo che la nostra protesta continuerà e, laddove possibile, proseguirà pure nei tribunali”, conclude il leader Anief.
Leggi il comunicato integrale.

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente per l’anno scolastico 2021/22: sarà possibile presentare la domanda su Istanze online da oggi 15 giugno al 5 luglio 2021. Attenzione: alcune categorie di personale devono presentare il modello cartaceo. La nota del Ministero con il riepilogo delle novità più importanti, sia per i requisiti che per l’accesso alla piattaforma.
Leggi l'articolo integrale.

Nuova manifestazione degli insegnanti precari il 15 giugno, dopo i presidi organizzati il 9 giugno da Flc CGIL, CISL Scuola, Uil Scuola Rua, SNALS, ANIEF in Piazza Montecitorio e nelle principali piazze italiane, nella settimana decisiva del voto degli emendamenti in V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati al Decreto Sostegni Bis.
Leggi l'articolo integrale e guarda l'intervista video.


Il Ministero dell'Istruzione rende note le modalità e i termini per procedere con le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'anno scolastico 2021-2022.
Con nota n. 18372 del 14 giugno 2021 si forniscono indicazioni per il personale scolastico, al fine di consentire di procedere con le operazioni di assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni per il nuovo anno scolastico, ai sensi del C.C.N.I. sottoscritto in data 8 luglio 2020.
Leggi l'articolo integrale.


Vanno riviste le norme che regolano la mobilità annuale dei docenti e del personale Ata: lo ha ribadito Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, nel giorno di pubblicazione della Nota ministeriale che da oggi al 5 luglio dà la possibilità di presentare domanda, ricordando che vi sono troppi vincoli e categorie escluse. Una limitazione che non può essere accettata dal sindacato, il quale ora chiede alla commissione Bilancio della Camera di rivedere la prima versione del decreto Sostegni-bis e di approvare gli emendamenti presentati sempre da Anief. Il sindacalista ha ricordato che va cancellato “il vincolo quinquennale sulle assegnazioni provvisorie rivolto ai neo-assunti” e che “c'è una limitazione persino nei posti vacanti e disponibili sugli spostamenti". Come limitati rimangono “i passaggi di ruolo, cioè di quelli che in realtà ancora oggi vorrebbero passare da un grado all'altro di scuola, da una materia all'altra". Questi vincoli, assieme a quelli delle assunzioni da Gps, la conferma della call veloce e degli organici Covid, e diversi altri, hanno portato il sindacato a manifestare in Piazza Montecitorio la scorsa settimane ed aderire alla manifestazione di oggi delle associazioni dei precari.
Leggi il comunicato integrale.


Doppia manifestazione dei precari, oggi 15 giugno, a cui aderiscono i cinque sindacati rappresentativi che hanno manifestato il 9 giugno scorso contro il decreto Sostegni bis: presso Montecitorio stamani e davanti al Ministero dell’Istruzione ancora in corso. Anief presente, in piazza e a viale Trastevere, e a fianco dei precari. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “i precari vanno tutelati e stabilizzati, alcuni di loro insegnano nelle nostre scuole anche da decenni. Perché un supplente può bocciare o promuovere i nostri studenti da precario e non può avere diritto al doppio canale di reclutamento che gli permetta di giungere al ruolo? Lanciamo un appello al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: presenti un emendamento che cambi il testo come Governo, vediamo se i parlamentari lo votano. Le Confederazioni hanno firmato il Patto per la scuola, l’attuale testo del decreto lo tradisce”.
Leggi il comunicato integrale.

Sulla scia dei numerosi precedenti, i legali Anief mettono a segno una nuova vittoria al TAR VENETO.
Il Ministero dell’Istruzione, per l’.a.s.. 2020/2021, ha negato ore di sostegno a molti alunni disabili.
Una famiglia della periferia di Padova, riscontrando che per il figlioletto non era stato redatto nemmeno il PEI per l’a.s. in corso, si rivolge al sindacato Anief per far valere i diritti del minore in sede giudiziale .
Il TAR del Veneto, con ordinanza cautelare, accoglie le richieste dei legali del giovane sindacato (avv.ti Denis Rosa, Walter Miceli, Ida Mendicino e Maria Maniscalco) disponendo che l’Istituto scolastico intimato provveda a redigere il PEI, rinviando la causa per decidere nel merito.
L’amministrazione provvede quindi, in ottemperanza all’ordinanza , "a convocare il gruppo di lavoro finalizzato alla stesura del P.E.I. ed alla quantificazione delle ore necessarie per le specifiche esigenze dell’alunno;" e ad assegnare all’alunno un numero di ore di sostegno didattico con rapporto 1:1 come richiesto dai legali del sindacato. Viene quindi emessa una sentenza breve con la dichiarazione di Improcedibilità per Sopravvenuta Carenza di Interesse, e l'amministrazione è, comunque, condannata a pagare €. 2000 di spese legali.


Il Ministero dell'Istruzione fornisce indicazioni relative ai criteri ed alle modalità di conferimento e mutamento di incarico dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2021/2022.
Con la nota ministeriale n. 17877 del 9 giugno 2021 sono fornite indicazioni in merito alle modalità di conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali scolastici per l'anno 2021-2022.

Leggi l'articolo integrale.


All’interno dei 4mila emendamenti al decreto Sostegni-bis hanno trovato spazio anche diversi dei temi proposti dal giovane sindacato autonomo sulla scuola per evitare una sicura debacle in vista della ripresa delle lazioni a settembre. Le richieste di modifica al dl n. 73/2021 vertono su diversi temi: no all’anticipo dell’anno, sì all’assegnazione provvisoria annuale per superare i vincoli sulla mobilità, alla call veloce per docenti e DSGA precari, alla conferma dell’organico Covid e alla fine delle classi pollaio o con oltre 20-22 alunni. Tra i vari temi proposti figura poi l’immissione in ruolo da prima fascia Gps senza necessità di servizio svolto e da seconda fascia attivando corsi PAS e TFA, l’approvazione di un doppio canale di reclutamento, l’assunzione a tempo determinato dai docenti con 36 mesi, l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti, l’esonero per lo svolgimento dell’anno di prova per chi l’ha già superato pure se con riserva, la ripetibilità della partecipazione dei concorsi senza alcun vincolo, l’attivazione per il personale educativo di una graduatoria per soli titoli.

Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, ricorda che “abbiamo 113mila posti vacanti, oltre 100mila in organico di fatto e ora si vuole rispondere a questi numeri con qualche migliaio di assunzioni da prima fascia Gps con tanto di vincolo temporale sul servizio e pochi vincitori del concorso straordinario, più qualcuno rimasto nelle GaE e nelle vecchie graduatorie di merito. Ma stiamo scherzando? Per non parlare della mobilità ingessata da motivi che in tempo di pandemia rasentano il ridicolo, andando a ledere il diritto al riavvicinamento alla famiglia costituzionalmente garantito. La verità è che occorrono accorgimenti, come pure sulla formazione degli organici dei docenti e Ata, per fare le classi e tanto altro. Noi attendiamo con fiducia, ricordando che solo due giorni lo stesso hanno chiesto i rappresentanti dei lavoratori in tante piazze d’Italia e davanti Montecitorio. In caso contrario, comunque, non ci fermeremo: la protesta continuerà e la questione si sposterà pure nei tribunali”.
Leggi il comunicato integrale.

Scuola, sindacati in piazza: "Il governo ha rotto il patto"
La protesta di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anief. "L'accordo prevedeva risorse e assunzioni, la circolare del ministero dice altro". Il nodo precari
di Antonio Caiazza
Un patto redatto e sottoscritto dalle parti. Una circolare del ministero dell'istruzione che dice altro.
Una violazione delle regole della concertazione. E' questo che denunciano i sindacati della scuola, e lo fanno con una protesta nazionale che vede insieme i confederali di Cgil, Cisl e Uil con gli autonomi di Snals e Anief.

L'accordo col governo prevedeva risorse finanziarie e assunzioni. E fra gli impegni delusi, la stabilizzazione di tutti i precari, sia quelli abilitati e specializzati, sia quelli con almeno tre anni di servizio.
La concertazione prevedeva anche la conferma dell'organico Covid, cioè quel rafforzamento previsto per far fronte all'emergenza pandemia. Un rafforzamento degli organici attraverso il quale passa anche l'eliminazione delle cosiddette classi pollaio.

A Trieste una manifestazione in piazza dell'Unità e poi l'incontro con il prefetto per sensibilizzare l'opinione pubblica, ma anche lanciare un messaggio alla politica.

Pacifico (Anief): serve il doppio canale
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha detto che “bisogna aprire un doppio canale di reclutamento in modo permanente, per andare a reclutare i precari docenti inseriti in tutte le fasce delle Gps, senza vincoli se non quello di far conseguire l’abilitazione e la specializzazione per chi ne è sprovvisto. E poi andare a reclutare il personale Ata ed educativo, ma anche gli insegnanti di religione cattolica, con un canale riservato. In secondo luogo, c’è il tema delle assegnazioni provvisorie: il vincolo è stato ridotto da cinque a tre anni, ma rimane e questo è incredibile perché si conferma il vincolo dopo due anni di Covid e isolamento e con i posti liberi aumentati”.

“C’è poi il problema degli organici: le scuole non sono sicure, anche a settembre non lo saranno. Servono più spazi e meno alunni in questi spazi. Questo – prosegue Pacifico – servirà anche per migliorare gli apprendimenti”.

Sui diplomati magistrale assunti e poi licenziati, il leader dell’Anief ha detto: “dai dati che abbiamo risulta che un precario su due è ancora inserito con riserva. Altri potrebbero ancora essere licenziati. Ma che senso ha l’avere superato l’anno di prova, dopo una valutazione collegiale, e poi essere licenziato? Abbiamo presentato come Anief anche per loro emendamenti specifici”.

“Noi abbiamo presentato delle proposte in modo unitario, condividendo la stessa piazza: ora sta alla politica rispondere, per il bene del paese”, ha concluso Pacifico.
Evento Data Luogo Dettagli
RIUNIONE SINDACALE CAMPAGNA CSPI 2024 reg. VENETO (Ist. comprensivi_scuole secondarie di primo grado_circoli didattici) 23-04-2024 >>
Assemblea sindacale Belluno (tutte le scuole della provincia) 19-04-2024 BL >>
Assemblea sindacale Rovigo (tutte le scuole della provincia) 24-04-2024 RO >>

SEDE REGIONALE

Sede di Verona

Tel. 0458204304 - 3666144826

Viale del Lavoro n.39, interno 17, a San Martino Buon Albergo (Vr)

Consulenza telefonica: 0458204304 - 3666144826 dal lun al ven dalle ore 09:30 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 18:00 Per consulenza scrivere a segreteria.veneto@anief.net

LE NOSTRE SEDI NELLA REGIONE

SEDI PROVINCIALI

Sportello di Belluno

Tel. 3357122949

Si riceve solo su appuntamento. Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 17.00 Data l'emergenza Covid-19 per le consulenze potete utilizzare Skype fino a nuove disposizioni. Nome skype: AniefBelluno

Sportello di Padova

Tel. 0458204304 (consulenza telefonica dal lunedì al venerdì 16.00-18:00)

--

Appuntamenti in presenza e online da richiedere scrivendo a padova@anief.net

Sportello di Rovigo

Tel. .

Appuntamenti online da richiedere scrivendo a rovigo@anief.net consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00.

Sportello di Treviso

Tel. -

Appuntamenti online da richiedere scrivendo a treviso@anief.net - Consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00

Sportello di Mestre (VE)

Tel. 0458204304 consulenza telefonica dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 18.00

Appuntamenti online da richiedere scrivendo a venezia@anief.net

Sede di Verona

Tel. 0458204304 - 3666144826

Viale del Lavoro n.39, interno 17, a San Martino Buon Albergo (Vr)

Consulenza telefonica: 0458204304 - 3666144826 dal lun al ven dalle ore 09:30 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 18:00 Per consulenza scrivere a segreteria.veneto@anief.net