Oltre 31 mila lavoratori della scuola potrebbero lasciare il servizio a settembre per essere collocati in pensione: il dato è stato fornito in questi giorni dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alle organizzazioni sindacali. Non si tratta di numeri ufficiali, poiché non sono stati ancora processati e validati dall’INPS, ma i definitivi non dovrebbero scostarsi molto da quelli forniti. Un primo commento ai prossimi pensionamenti è però già possibile e secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “l’alto interesse per l’abbandono del lavoro per il pensionamento, con numeri in crescita rispetta alla media degli ultimi anni a dispetto della riforma Monti-Fornero che ha spostato di molto in avanti la soglia d’uscita, conferma l’insofferenza dei docenti e del personale Ata nel rimanere in servizio dopo i 60 anni di età e fino alle soglie dei 70 anni nella scuola più vecchia del mondo”.