Si materializzano gli emendamenti al decreto Coesione presentati da Anief e Cisal dieci giorni fa in audizione all’Ufficio di presidenza della quinta Commissione Bilancio del Senato: le richieste di modifica del decreto legge n.60/2024 riguardano l’organizzazione dei comparti Istruzione e Ricerca e toccano diversi punti: si va dalla validità giuridica degli oltre 6.000 contratti relativi agli organici aggiuntivi ATA e PNRR sottoscritti dallo scorso 16 aprile, alla proroga fino al 30 giugno e al 31 dicembre degli stessi contratti; dalle deroghe ai vincoli attuali sulla mobilità dei neo-assunti, alla trasformazione dei posti in deroga su sostegno in organico di diritto per 100mila nuove assunzioni; dall’introduzione dello strumento musicale nella scuola dell’infanzia, alla conferma dei ruoli per i docenti che hanno superato le prove suppletive nel periodo del Covid, fino alla definizione dei ruoli dei nuovi contrattisti di ricerca attraverso il Contratto collettivo nazionale di lavoro.