“Confermare al 30 giugno tutti i contratti dei collaboratori scolastici ed ATA aggiuntivi utilizzando anche risparmi dagli stessi investimenti previsti”: a chiederlo, rivolgendosi al Governo e al Ministero, è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. La richiesta arriva dopo gli incontri politici realizzati dal giovane sindacato e la proposta di emendamenti al decreto Milleproroghe, prodotta sempre da Anief: il ministero dell'Istruzione e del Merito, anche a seguito dell’impulso sindacale, ha convocati i sindacati per giovedì prossimo, alla vigilia della scadenza della presentazione degli stessi in Parlamento, sempre per quel che riguarda il decreto legge 215 del 30 dicembre 2023, che la prima e quinta Commissione della Camera andranno presto a valutare.
Quando si parla di formazione del personale, quindi di Carta del docente, non c’è “ragione oggettiva” nel distinguere “tra personale a tempo determinato e personale a tempo indeterminato”: lo ha scritto la sezione Lavoro del Tribunale di Nocera inferiore accordando in pieno la tesi condotta dai legali Anief nel difendere un’insegnante precaria che tra il 2019 e il 2023 ha svolto quattro supplenze annuali senza ricevere un euro per formarsi e aggiornarsi professionalmente. Adesso, i 2 mila euro gli vengono finalmente assegnati grazie proprio alla decisione del giudice che opera nelle aule di giustizia di Nocera inferiore.
I risultati ottenuti dal sindacato dei lavoratori della scuola Anief vengono sottolineati dal segretario nazionale Marcello Pacificio in una nota nella quale traccia un bilancio dell'attività svolta.
Mentre l’anno nuovo ha iniziato da poco il proprio giro, il sindacato Anief tira le somme e analizza azioni e successi. “Il tema della ricostruzione di carriera è un tema importante per tutto il personale scolastico. Bisogna dire che la normativa è cambiata quest’estate per i neoassunti grazie alle sentenze ottenute da Anief in Corte di giustizia europea e in virtù di un principio che è quello della parità di trattamento tra personale precario e personale di ruolo. La nuova normativa prevede il riconoscimento per intero del servizio preruolo nelle domande di ricostruzione di carriera. Dunque, non ci sarà più il raffreddamento della carriera ma il riconoscimento integrale dell’effettivo servizio svolto da precari”, ha affermato il presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief.
Gennaio sarà un mese importante per i lavoratori della scuola. Come ha dichiarato il presidente Anief, Marcello Pacifico, “da una parte finalmente i precari con supplenza breve e saltuaria, dopo anche 4 mesi di lavoro, avranno i ratei degli stipendi passati, dall’altra per la prima volta potrebbe essere riconosciuto il salario accessorio, ad oggi riconosciuto solo grazie ai ricorsi in tribunale promossi da Anief. I precari, inoltre, riusciranno ad avere un assegno mensile legato all’indennità di vacanza contrattuale; mentre il personale di ruolo l’ha ricevuto in un’unica soluzione nel mese di dicembre per tutto il 2024, in media tra gli 800 e i 1.000 euro, i supplenti lo riceveranno da gennaio con 80 euro in più”.
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