È fissata al prossimo 12 novembre l’udienza pubblica in Corte Costituzionale sui ricorsi promossi dalle regioni Puglia, Campania, Sardegna e Toscana per opporsi strenuamente contro la legge 26 giugno 2024, n. 86 approvata lo scorso mese di giugno, che impone agli italiani l’autonomia differenziata, applicata anche a Istruzione e Sanità, che se adottata finirà per acuire le distanze tra i cittadini anche nell’ambito della loro formazione e istruzione.