Il decreto interministeriale Miur-Mef sancisce la cancellazione di oltre 2mila amministrativi, tecnici e ausiliari. Una manovra inspiegabile, visto che gli studenti sono aumentati di oltre 8mila unità e nelle scuole sono stati assunti quasi 50mila docenti “potenziatori”. Incurante di tutto ciò, l’amministrazione a fronte dei 205.554 posti autorizzati 24 mesi fa, è passata a quota 203.534. Anief rilancia i ricorsi contro questa assurda politica.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il Governo trovi le economie e assuma il prima possibile tutti gli Ata su posti vacanti, più almeno altri 20mila sotto forma di organico potenziato. In caso contrario, le scuole continueranno a vivere in emergenza. Eppure, l’incremento di organico Ata era indicato nella Buona Scuola. Programmare il potenziamento delle scuole autonome, senza fornire loro le risorse umane, rappresenta l’ennesimo bluff. E che dire dei Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi, per i quali non si svolge un concorso pubblico da circa 20 anni? Lo stesso vale per i Coordinatori del Dsga.