"I provvedimenti per la stabilizzazione dei supplenti storici e meritevoli che il governo si appresta ad approvare, probabilmente la prossima settimana, sono tardivi oltre che non risolutivi del problema della supplentite". Così Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief
Lo studio legale dell’ANIEF sta valutando la possibilità di impugnare le istruzioni operative allegate al D.M. 688/2019 trasmesse con nota MIUR laddove non prevede la possibilità di consentire ai docenti ex FIT di poter scegliere liberamente la sede di assunzione rispetto a quella già accantonata in vigenza degli ambiti territoriali, oggi aboliti, soltanto perché individuati entro il 31 dicembre 2018 per grave ritardo della pubblicazione delle graduatorie da parte delle Commissioni.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief) interviene sull’argomento ripreso da Orizzonte Scuola: “Ora siamo al ridicolo, esistono anche gli insegnanti di serie C, non bastava penalizzare chi ha fatto il FIT ed è stato assunto entro il 31 agosto scorso. Delle due l’una: o il Miur retrodata giuridicamente il contratto al 1° settembre 2018 anche a questi docenti individuati prima del 31 dicembre 2018 o deve consentire loro di scegliere la nuova sede in base al merito, al punteggio ottenuto. Perché bisogna sempre ricorrere per avere un diritto, quando la legge cambia costantemente?”
Per Anief, tutto il personale docente inserito con riserva nei ruoli dalle GaE, e non soltanto in possesso di diploma magistrale, può chiedere l’utilizzo nella stessa scuola, per ragioni di continuità didattica, se destinatario di proposta di nuova immissione in ruolo dalle graduatorie regionali di merito. Il modello può essere richiesto ai nostri rappresentanti sindacali presenti durante le convocazioni.
Il motivo sarebbe legato all’avvaloramento del concorso straordinario bis che prima di ottobre non potrà essere pubblicato. Secondo Marcello Pacifico (Anief) “i tanti problemi organizzativi sul reclutamento, sommati ai tempi notoriamente lunghi per la loro attuazione, sono sotto gli occhi di tutti. Tra l’altro si arriva ad attuare dei concorsi, riservati e ordinari, lasciando illegittimamente fuori delle categorie di candidati e continuando a produrre tabelle di valutazione errate”.
La richiesta punta a chiedere la copertura della metà dalle cattedre vacanti per via dei pensionamenti legati agli anticipi pensionistici, assumendo i docenti precari delle Graduatorie ad Esaurimento, gli idonei e i vincitori di concorso, come previsto anche dall’articolo 399 del Testo Unico della scuola, il decreto legislativo 297/1994: a presentarla è stata l’on. Vittoria Casa, del Movimento 5 Stelle. L’operazione riguarderebbe alcune migliaia di insegnanti, considerando che l’articolo 14 del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4 che disciplina l’accesso al trattamento di pensione anticipata dal lavoro (con 62 anni di età e 38 anni di contributi) ha comportato fino ad oggi 142 mila domande complessive, di cui 27 mila dalla scuola e, in particolare, 22.197 dal corpo docente.
“Il problema – commenta Marcello Pacifico – presidente nazionale Anief – è che moltissime graduatorie ad esaurimento e di merito sono prive ormai di candidati. Quindi i posti destinati al ruolo andrebbero comunque a supplenza. In questi casi, va assolutamente data la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato agli abilitati delle graduatorie d’istituto, oltre che agli idonei dei concorsi anche fuori regioni. Ma ci sino anche situazioni opposte, con graduatorie ancora piene di candidati delle GaE e di vincitori-idonei di concorso, solo che questo avviene proprio laddove le cattedre vacanti latitano. Come in Campania, dove ci sono oltre mille vincitori della procedura selettiva ministeriale del febbraio 2016 per complessivi per 17.299 posti nella scuola primaria, tutti rimasti al palo, mai assunti, e che ora senza proroga delle graduatorie rischiano pure di decadere. In questi casi, è chiaro che per sbloccare la situazione vanno da subito cancellati gli organici di fatto rendendoli tutti disponibili per le immissioni in ruolo”.
INTERVISTA RADIO PACIFICO - ANIEF - 02/08/2019 from Anief on Vimeo.
È stato molto apprezzato dai nostri utenti il webinar trasmesso oggi pomeriggio. I futuri Dirigenti che hanno seguito il webinar hanno sottoposto alla nostra formatrice, la DS Patrizia Costantini, numerosi quesiti. Nei prossimi giorni potrete consultare le slides utilizzate durante la diretta e potrete rivedere la registrazione dell’incontro. Come promesso Eurosofia vi accompagnerà per tutte le fasi di avvio della vostra nuova professione.
In seguito a molte richieste pervenute presso la segreteria del giovane sindacato, circa l’errata o mancata attribuzione di punteggio dei titoli nella graduatoria relativa al concorso Dirigenti Scolastici 2017 per il reclutamento a tempo indeterminato di cui al DDG n. 159 del 23 novembre 2017, Udir ha deciso di mettere a disposizione dei soci un reclamo, da inviare al Miur. Nell’istanza viene chiesta la rettifica del punteggio titoli attribuiti così come già richiesto e, allo stesso tempo, si diffida il Miur e i singoli responsabili del procedimento dal non voler procedere all'immediata comunicazione dei titoli valutati. Contestualmente, si avvisa che, in caso di comportamento omissivo entro i termini di legge, il candidato adirà l’autorità giudiziaria senza ulteriore avviso e procederà contro le Amministrazioni e i singoli soggetti responsabili del procedimento anche per il risarcimento dei danni subiti e subendi.
Il sindacato specifica che il reclamo, già predisposto, può essere richiesto all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; si invita a richiedere il modulo al più presto, visto che sono pochi i giorni ancora a disposizione per reclamare la rettifica.
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