Arriva la proroga per l’inserimento e aggiornamento delle Gps, le Graduatorie provinciali per le supplenze che riguarda almeno mezzo milione di docenti precari della scuola: con comunicazione ufficiale (l’Ordinanza n. 114 del 10 giugno 2024), il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha disposto lo slittamento, “fino alle ore 23.59 del 24 giugno 2024”, del termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura di aggiornamento delle graduatorie provinciali delle supplenze. Lo stesso Ministero ha anche specificato che questo spostamento a fine mese è stato deciso per “soddisfare le esigenze di alcune Università di ultimare i percorsi di abilitazione in corso”.
Al via la terza edizione dei percorsi abilitanti 30 CFU previsti dal DPCM 4 agosto 2023 art. 13, c. 2 destinati ai docenti già abilitati o specializzatati su sostegno che possono così conseguire l’abilitazione per altre classi di concorso o altri gradi di istruzione, conseguendo trenta dei sessanta CFU/CFA; con questa possibilità molti così detti “docenti ingabbiati” potranno abilitarsi e quindi accedere ad altre classi di concorso rispetto a quelle in cui sono attualmente in servizio.
Pubblicato il decreto n. 74 del 12 aprile 2024 contenente le disposizioni concernenti la procedura valutativa per la progressione all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Si tratta della mobilità verticale ATA reintrodotta dal nuovo CCNL 2019-21. Questa prima procedura si riferisce agli assistenti amministrativi che hanno svolto servizio come DSGA.
La bassezza degli stipendi della scuola si evidenzia non solo quando si confrontano con quelli dell’estero ma anche con i compensi dati a fine mese in Italia: l’ultimo raffronto impietoso è con i nostri metalmeccanici, che tra il 2021 e il 2024 hanno complessivamente fatto registrare un aumento medio lordo di 310,9 euro distribuito in quattro tranche (25 euro, 25 euro, 123,4 euro e 137,5 euro approvato solo pochi giorni fa). “Si tratta di un incremento di oltre il 16%, molto vicino al 18% ottenuto dai bancari Abi”, scrive la stampa economica nazionale.
“Sulla mobilità e i trasferimenti del personale scolastico continuano a vigere degli assurdi vincoli che negano anche il diritto al ricongiungimento con la famiglia: per spostarsi sui posti privi di titolare, almeno si dia la possibilità a tutti i lavoratori di presentare la domanda di assegnazione provvisoria, anche agli oltre 40 mila neo-assunti 2023/2024 con domanda cartacea”. Lo chiede Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, rivolgendosi al ministero dell’Istruzione e del Merito.
Oggi quasi la metà dei 300.0000 alunni e studenti con disabilità certificata viene affiancato un docente di sostegno privo di specializzazione: lo sostiene il Centro studi Orizzonte Scuola che ha elaborato una fotografia in numeri, utilizzando i dati ufficiali, dei posti di sostegno relativi al prossimo anno scolastico. Dallo studio emerge che nel 2023/24 i docenti non specializzati oggi sono 84.500, un numero in calo rispetto agli anni passati (il picco si è avuto nel 2021/22 con 90.339) e questo comporta che 136.000 alunni si ritroveranno a fianco di un docente non adeguatamente formato per il lavoro che dove svolgere.
“Ma quale continuità didattica può garantire la scelta di un docente precario da parte delle famiglie degli alunni disabili? È come se si chiedesse ai familiari di una persona con patologie di decidere la terapia da adottare per curare il parente. La verità è sempre e solo una: per alzare la qualità della didattica speciale, per avere meno cambi di cattedra possibili, bisogna immettere in ruolo i docenti specializzati e se non ci sono specializzarli il prima possibile”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in risposta alla volontà del Governo di dare la possibilità, su richiesta della famiglia dell’alunno con disabilità, di ottenere la conferma del docente in servizio nel precedente anno scolastico, anche attraverso la valutazione da parte del dirigente scolastico.
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