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Sono numerosi i documenti europei che negli ultimi decenni hanno consolidato la necessità di porre come obiettivo dei sistemi scolastici nazionali il raggiungimento da parte degli allievi di competenze disciplinari e trasversali.
La Suprema Corte di Cassazione, con ordinanza n. 16715/2024 del 17 giugno, ha accolto un ricorso dell'Anief stabilendo che i docenti a tempo determinato non possono essere considerati automaticamente in ferie nei giorni di sospensione delle attività didattiche, inclusi quelli tra la fine delle lezioni e il 30 giugno.
“L’autonomia differenziata, così come approvata dal Parlamento, creerà enormi danni alla scuola, soprattutto agli istituti collocati in territori svantaggiati: abbiamo suggerito, in fase di attuazione, delle precise condizioni sul finanziamento dei Lep, così da avere quelle garanzie di omogeneità e armonizzazione tra le regioni che nella legge approvata non vi sono. Comunque, per noi la norma rimane incostituzionale e la porteremo di certo in tribunale”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a commento della riforma voluta dal Governo e avallata dalle Camere, approvata due giorni fa dopo una lunga maratona notturna alla Camera con il secondo e definitivo sì al disegno di legge.
Ancora un successo pieno sulla Carta del docente all’insegnante non di ruolo: è accaduto qualche giorno fa a Verona, dove il Tribunale, sezione Lavoro, ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a risarcire una docente con 3 mila euro, corrispondenti ai sei supplenze annuali svolte dal 2018 ad oggi. Nella sentenza, emessa il 12 giugno scorso, ha motivato la decisione ricordando che la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29961/2023, ha spiegato che tutte le supplenze annuali degli insegnanti – con scadenza il termine delle lezioni, il 30 giugno e il 31 agosto – sono compatibili con l’assegnazione della Carta del docente da 500 euro l’anno.
Ancora pochi giorni è prenderà via il confronto sul rinnovo del CCNL istruzione 2022-24: il prossimo 4 luglio il ministro Giuseppe Valditara presenterà ai sindacati l’Atto di indirizzo. Tra i sindacati convocati c’è anche l’Anief, che ha le idee molto chiare su cosa chiedere durante la trattativa. Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato, indica le priorità che il sindacato porterà avanti. Prima di tutto, dice il sindacalista ad Orizzonte Scuola, “dobbiamo necessariamente allineare gli stipendi del personale scolastico all’inflazione. Questa è la priorità per Anief. Per farlo servono delle risorse e sappiamo già che non sarà facile. Siamo sotto di 20 punti, in vent’anni abbiamo perso il 20% del potere d’acquisto. Inutile parlare di stipendi europei se non si riesce ad avere la dignità nel proprio paese” dichiara Pacifico che già aveva denunciato qualche mese fa l’aumento del costo della vita che negli ultimi tre lustri ha abbattuto di oltre il 15% gli stipendi.
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