"Vogliamo sensibilizzare le istituzioni sul recupero del dimensionamento che – afferma Marcello Pacifico (Confedir-Udir)- ha cancellato 4mila scuole e ridotto un quarto degli organici, sull'esigenza di raddoppiare il Fondo unico nazionale, assegnato invece alle altre aree dirigenziali dello Stato, sulla mancata assegnazione dei 226 euro mensili di indennità di vacanza contrattuale, in attesa del recupero di una cifra analoga per la firma del contratto da settembre 2015, sulla necessità di conferire la Ria (perequazione interna) anche a tutti i neo-assunti dal 2001".
Ma Udir punta l'indice anche contro le nuove norme sulla sicurezza che attribuiscono ai presidi enormi responsabilità, anche penali.
Iscriviti entro il 30 maggio 2017
Palermo, Catania, Milano, Bari, Torino, Bologna, Roma, Napoli
Mercoledì 31 maggio 2017 – dalle ore 15.30 alle ore 17.30
Dopo il grande successo dell’evento “Scelgo io! Digito positivo” che ha visto coinvolte Eurosofia e Anief nell’ambito delle iniziative promosse da “Generazioni Connesse”, progetto coordinato dal Ministero dell’Istruzione e finalizzato alla promozione dell’uso consapevole della Rete presso i giovani e alla sensibilizzazione degli studenti e del personale scolastico riguardo il tema del bullismo e del cyberbullismo, che si è tenuto a Palermo lo scorso 28 aprile, Eurosofia organizza attività di formazione e sensibilizzazione in tutta Italia.
Facciamo rete per difendere la Rete
La Camera dei deputati ha approvato definitivamente le Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo,
Il ministero ha inviato agli USR la nota protocollo 964 del 24.02.2017,con la quale chiede a tutte le istituzioni scolastiche di nominare due referenti per il contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo.
Eurosofia in collaborazione con Anief propone 8 incontri di formazione e sensibilizzazione, anche alla luce delle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e cyberbullismo” ed il successivo “Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo” presentato dal MIUR.
Obiettivo del corso
Acquisizione delle competenze psico-pedagogiche e sociali per la prevenzione del disagio giovanile nelle diverse forme e la promozione del welfare dello studente.
Il corso sarà così strutturato
25 ore on-line.Il corso è erogato in modalità e-learning attraverso la piattaforma telematica Eurosofia a cui il corsista accede con credenziali personali. Al fine di acquisire l’attestato di frequenza al corso riconosciuto dal MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016, e prevista una verifica finale on-line.
2 ore in presenza. Mercoledì 31 maggio 2017 – dalle ore 15.30 alle ore 17.30.
Quasi 10mila posti in palio: il test che verrà somministrato a decine di migliaia di docenti candidati durerà due ore e sarà composto da 60 domande a risposta chiusa, con cinque opzioni di risposta. Svariate le competenze da verificare. A differenza del secondo ciclo, questa volta sono obbligati a partecipare alla selezione anche i candidati risultati idonei al precedente Tfa. Poiché le udienze cautelari sono state programmate dai giudici a giugno, è chiaro che qualora l’esito fosse positivo il Miur sarà obbligato a far frequentare le lezioni del Tfa terzo ciclo a tutti i ricorrenti o a organizzare delle prove suppletive, come già è accaduto con il concorso a cattedra 2016. Lo stesso varrà per tutti gli altri eventuali docenti vincitori dell’impugnazione al Tar contro l’esclusione prevista dal bando, tra cui gli Insegnanti Tecnico Pratici e altri generi di diplomati, il cui titolo di studio è secondo l’Anief a tutti gli effetti abilitante.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): in Piemonte ci sono 1.240 posti di docente di sostegno liberi, ma sono stati messi a bando appena 200 posti. Ma perché? Resta poi ancora da comprendere che senso abbia prevedere questo corso specializzante se poi il Miur non ha intenzione di collocare nelle GaE, a scorrimento, coloro che acquisiranno il titolo, né di assumerli a tempo indeterminato con altre vie. A oggi, i quasi 10mila docenti che nel 2018 si specializzeranno sul sostegno sono quindi destinati a fare comunque il concorso. Ammesso poi che entrino di ruolo, rimane ancora da capire il motivo per cui sono costretti a rimanere 5 anni sul sostegno, dal momento che ci sono dei corsi, come quello della scuola media, che durano solo 3 anni.
"Nella nuova giornata di formazione per gli esperti Cedan che in collaborazione con Anief , intendono offrire un nuovo servizio ai soci – così Marcello Pacifico durante un’intervista a Teleborsa – sono servizi legati anche all’assistenza fiscale e al patronato".
Specifica Pacifico, Presidente ANIEF e UDIR che è garantita "assistenza fiscale per la compilazione e presentazione entro i primi di luglio del 730, dei modelli ISEE e del DSU ma è previsto anche il servizio di patronato per chi voglia andare in pensione". Proprio queste le tematiche oggetto dell’ incontro svoltosi a Roma alcuni giorni fa "abbiamo discusso dell’Ape social, dell’Ape volontaria e di tutte le regole, dei contributi e dell’età pensionabile ed inoltre ci stiamo preparando, visto anche le tante battaglie che per anni ANIEF ha battuto per i precari, di offrire lo stesso servizio per chi interrompe i contratti al 9 giugno o al 30 giugno per le compilazioni delle NASPI" dichiara Pacifico.
Questi i nuovi servizi che ANIEF fornisce ai propri soci oltre l’assistenza legale e la copertura assicurativa. Sono servizi che offre anche UDIR, il sindacato dei dirigenti scolastici.
Chiedi una consulenza personalizzata a Cedan per sapere se hai diritto ad andare in quiescenza prima dei termini contributivi e di vecchiaia previsti dalla legge e per scoprire il valore del tuo assegno. Al seguente link, scopri ulteriori servizi. Per contatti vai al sito e per avere tutte le indicazioni necessarie scrivi una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Chiamaci inoltre al tel. 091.424272 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
In ordine alla fruizione dell’Ape sociale sono previste due finestre di uscita, la prima per chi matura i requisiti per il beneficio entro il 2017 e la seconda per chi li matura nel 2018. La presentazione della domanda sarà articolata in due step: in prima istanza dovrà essere presentata la domanda di certificazione del diritto al trattamento, mentre la seconda istanza finalizzata a ottenere l’Ape sociale. I requisiti di età e anzianità contributiva, a ogni modo, non dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda, ma entro l’ultimo giorno dell’anno di riferimento: a esempio, per chi invia la domanda di Ape sociale nella prima finestra, entro il 15 luglio 2017, sarà sufficiente maturare i requisiti entro il 31 dicembre 2017.
Dovranno essere certificabili da subito, invece, i requisiti che consentono all’interessato di rientrare nelle categorie beneficiarie dell’Ape sociale: a esempio, i disoccupati, contestualmente alla presentazione della domanda di certificazione dei requisiti, dovranno presentare la lettera di licenziamento, o la lettera di dimissioni per giusta causa.
Marcello Pacifico (Cisal-Anief): la mafia si combatte con la cultura, lo Stato dovrebbe investire di più e meglio. Bisogna abbandonare la riforma della ‘Buona Scuola’, per ricercare un’istruzione pubblica finalmente giusta, equa e solidale. A tale scopo, occorre istituire l'insegnamento di diritto in ogni ordine e grado della scuola e come legislatori e amministratori, in modo da incentivare la cultura e il rispetto delle regole, oltre che l’approvazione di norme corrette. Senza più costringere i cittadini a ricorrere continuamente ai tribunali per ottenere giustizia.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.